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giusto, ma... io sono arrivata al punto in cui dormit tutte e due. non so cosa scrivere, ho paura di andare troppo avanti
Okay, allora. Io e Cami abbiamo pensato che mentre i nostri pg fanno la passeggiata potrebbero trovare la mappa di cui Ana parla nel primo post. In teoria avrebbe dovuto esserci anche il pg di Haru, pero' e' in riva a un fiume (?) con Drew quindi credo si possa fare cosi'...
L'unica cosa e' che non ho capito cosa c'e' sulla mappa, lol
Nessuno posta D:?
Posto.
E' brutto e corto, ma Cami mi ha detto che devo postare 'adesso" LOL E in effetti ha ragione.
Mi dispiace che sia cosi' sintetico, ma francamente pensieri e gli stati d'animo di Serena sono sempre gli stessi quindi....
Aspettai per un po' una spiegazione sulla Regina Giulia, ma quest'ultima non arrivo'; d'un tratto sentii dei singhiozzi e notai con stupore e sconcentro che Josephine stava piangengo, rannicchiata su se' stessa.
Feci per dire qualcosa, ma le parole non mi uscivano. Io, che ero sempre stata quella pronta a consolare, ora non aveva la piu' pallida idea di cosa dire. Forse perche' eravamo nella stessa situazione, e qualsiasi parola di conforto mi sarebbe sembrata falsa e inutile.
Contro ogni aspettativa fu lei a riempire il silenzio carico di imbarazzo e tensione, con un fiume di mezze parole fra un singhiozzo e l'altro.
- Io… Io… Non ce la posso fare, io… Mi sono ritrovata qua e… Sono stata rinchiusa… Il buio, tu… Tu non puoi capire… È stato così orrendo. E ora? Ora sono qua, sono vulnerabile, una ragazza ha cercato di uccidermi… A me! Non… Non ce la posso fare… Io… Io… Voglio la mia casa! Non voglio veder soffrire quella ragazza! Quando Ayumu… Era così che… Che… Che… Si chiamava… V-v-vero? Comunque… Q-q-quando Ayumu è crollata a terra io credevo di… Stare male per lei, capisci? E… È tutto così assurdo. Voglio dire… Non c’è campo, è assurdo… Assurdo… E mi manca lei, tu non sai nemmeno chi… Chi è ma l-lei… Mi vuole bene e… Le mancherò… Insomma…-
Fu come se qualcuno avesse in qualche modo registrato i miei pensieri negli ultimi giorni, come risentire in pochi secondi tutta l'ansia, la paura e la confusione che mi avevano accompagnata da quando mi ero risvegliata in quel posto.
Cercai di nuovo di dire qualcosa, eppure mi sentivo vuota. Non riuscivo a pensare a niente, qualsiasi frase mi sembrava inopportuna e sbagliata in quella situazione. E alla fine non c'era nulla di strano, perche' tutto cio' era inopportuno e sbagliato.
Deglutii a fatica, e mi chiesi seriamente se fosse il caso di preoccuparmi e fare qualcosa, quando la ragazza affianco a me sembro' riprendersi all'improvviso.
Un respiro regolare prese il posto dei singhiozzi persistenti -Ho un aspetto orribile- disse, passando dalle lacrime a un vago sorriso -mi sento così… Stranamente insicura, dev’essere brutto, sentirsi così tutti i giorni…-
Ma dal suo comportamente sembrava che fosse una persona insicura per la maggior parte del tempo, non sapevo piu' cosa pensare.
-perché non andiamo a fare una passeggiata? Magari potremmo trovare qualcosa da mangiare…- propose, alzandosi di colpo.
La guardai dubbiosa, se prima mi era sembrata normale (in rapporto alle altre) ora sembrava persino piu' strana dell'altra. Ma in fin dei conti non potevo che darle ragione, quindi mi alzai anch'io.
- Si, credo ci faccia bene cambiare un po' aria. -
Solo in quel momento mi ricordai di Haru, che non c'era.
Non sapevo dov'era, ma non sapevo nemmeno se potevo contare su di lei. Le sue cose non c'erano nella piccola grotta, cercai di convincermi che se ne fosse andata per conto suo, ma il senso di preoccupazione non mi abbandonava.
Andai verso l'angolo dove avevo lasciato la mia sacca la sera prima e la presi in mano, tirai fuori l'ultima mela che mi era rimasta.
- Tieni. - dissi, porgendola a Josephine – Io non ho fame. - Difatti, nonostante non avessi mangiato un granche' negli ultimi giorni, l'ansia e la preoccupazione mi bloccavano lo stomaco.
La seguii fuori dalla grotta passando per l'apertura nascosta dai vari rami, attenta a non impigliarmi con i capelli.
Una volta uscita, alla vista del posto dove solo poche ore prima avevo incontrato Jasper, sussultai visibilmente a disagio; ma decisi di non pensarci. Almeno non per il momento.
L'aria era leggermente piu' fredda del giorno prima, ma comunque sopportabile. Decisi di prendere un sentiero ben definito, cosi' da diminuire il rischio di perderci.
Dopo pochi metri pero', sentii vari rumori: qualcuno che parlava, seguito dal rumore degli zoccoli di cavallo sulla terra e piu' passavano i secondi piu' si facevano definiti, come se qualcuno si stesse avvicinando.
- C'e' qualcuno. - sussurrai, voltandomi indietro.
D'istino mi infilai dietro una fila di alberi piuttosto fitti, trascinando Josephine con me.
Tremavo, mentre cercavo di capire chi si stava avvicinando guardando attraverso la rete di foglie.
Non sono affatto sicura che vada bene, ma intanto l'ho scritto perciò.
La rossa, Serena, mi parse sconcertata, ma subito dopo si alzò e concordò, e mi chiesi se non fosse stato semplicemente un gioco di luci a ingannarmi, o la fame, o la speranza, perché uscendo dalla grotta mi resi conto che in quel momento brillavo di speranza, ed era una sensazione così inaspettata ma sperata, da confondermi, con la luce del primo pomeriggio che si abbatteva sul mio viso.
Tutto quello fu accecante.
Dopo ciò, sentii come l’aria fosse fredda, e mi pentii di indossare solo una camicia da notte estiva, strappata, sporca e rovinata, come se il resto non fosse abbastanza; la corsa della sera prima era stata la lotta della sopravvivenza, la forza della disperazione, ma in quel momento tutto il mio corpo urlava ‘dolore!’ e avevo un disperato bisogno di scarpe, il terriccio e i ciottoli non erano ciò che miei piedi chiedevano.
«Tieni» sussultai, mi ero scordata dell’altra ragazza, ma quando vidi la mela fui mossa dalla gratitudine «grazie, anche per… Prima», ero un peso, e non potevo permettermi di fare qualcosa di sbagliato come arrecarle problemi per la mia debolezza, così decisi di tacere sulla mia situazione. Forse fare ciò mi avrebbe resa più forte, chissà.
Venni trascinata dietro a delle fronde, l’altra era spaventata per i rumori, mi accigliai, io non li avevo considerati come pericoli, quanto li avevo sentiti.
«Tranquilla, non sei sola».
Mi ci volle meno di un secondo per rendermi conto che le mie parole valevano anche per me stessa, non ero sola, non c’era con me lei, non c’erano con me i miei genitori, non c’era con me Leo, ma c’era una ragazzina rossa nella mia stessa situazione, non dovevo più supplicare la compassione di un carceriere, perché avevo Serena, lungi da me il provare affetto verso di lei, la conoscevo da meno di tre ore, ma era quanto di più reale avevo, e mi aveva salvato la vita, meritava il mio riconoscimento, meritava la mia rabbia, e nonostante ciò che aveva fatto alla mora, meritava la mia fiducia.
Tutti questi elogi verso una quasi-sconosciuta mi distrassero abbastanza a lungo perché finalmente arrivassero i viandanti, tre uomini e un bambino, che montava un pony, un pony, tutto ciò era così adorabile e assurdo da addolcirmi, poi rivolsi uno sguardo agli uomini e ignorando il fatto che potessero vedermi o meno, mi sporsi per sentire meglio le loro parole.
Tutti e quattro indossavano abiti modesti, ma puliti, il bambino aveva i capelli sporchi, e così pure l’uomo più vecchio, che aveva lasciato crescere una barba incolta, gli altri due sembravano di lignaggio più alto – o come avrebbero detto da me, e non in quell’assurdo mondo, semplicemente più attenti all’estetica -, erano più curati, entrambi con meno di trent’anni, uno dei due stava borbottando «come facciamo ad orientarci senza una mappa, Robert? Me lo spiega?».
«Non sia così esagerato, si può benissimo fare senza, conosco questi boschi benissimo, vero?» disse l'uomo meno curato, poi rivolse uno sguardo al piccolo che «mh, già, sì».
«Oh andiamo! Dobbiamo raggiungere il villaggio».
«So uscire di qui, e appena raggiunta la Grande Radura avremmo delle mappe per orientarci, voi siete sempre…».
Poi le voci divennero troppo lontane per essere udite con chiarezza.
Ed infine venne il silenzio.
Corto e brutto anche il mio D:, comunque con "meritava la mia rabbia" si intendeva quel lato del suo carattere per cui farebbe di tutto per le persone a cui vuole bene.
Ultima modifica di charlotte-c (2014-01-21 18:59:54)
belli i pezzi :)) adesso.. toccherebbe a me, giusto? ma... che fine ha datto Ayumu?
Lei era ancora svenuta nella caverna, dobbiamo raggiungere il mattino successivo cc.
Solo che non possiamo saltare tutta la giornata.
Esattamente.
Si pero'... a me servirebbero delle dritte sulla trama del GdR, perche' una volta trovata la mappa i nostri pg dove vanno? A prendersi un frozen yogurt? [chiedo perdono, oggi sono fissata con le battute stupide... aspetta, lo sono sempre.]
Anche io voglio uno frozen yogurt :c okay, no-
Vabbè, Ana è sparita quindi i nostri pg mi sa che devono prendere decisioni da soli, sì?
Che ne dite se, una volta trovata la mappa, decidono di avviarsi verso il più grande centro abitato per cercare di capirci qualcosa? (tipo, loro non sanno neanche perché sono lì, né chi è la regina di quel regno. Se scoprissero un po' di informazioni non gli farebbe male) E se magari incontrano qualche mostro/cosomutante/nonlosocosastodicendo mentre ci vanno sarebbe figo \O/
Ah, e visto che neanche Vale ruola più, io faccio un pezzo veloce in cui il mio pg si allontana da Drew e torna verso la grotta, va bene? o:
P.s: Sì sono Haru ohohohohoh
Ultima modifica di blackbird (2014-01-25 20:57:03)
Ma dirlo prima che sei Haru? e.e
Ho letto tutto il post con una faccia tipo "ma questa da dove spunta." LOL
Comunque a me andrebbe bene, ma le "informazioni" le dobbiamo inventare noi? :o
Ma ma ma davvero non mi hai riconosciuta? VERGOGNA.
Sì, immagino di sì :c
Scusa :(((
Ma allora dobbiamo tipo metterci d'accordo altrimenti viene fuori un casino, temo :o
Continuare a metterci d'accordo qua è abbastanza scomodo, avete skype?
Yessss mi chiamo Shmo137 :)
Ti ho inviato una richiesta di contatto.
Scusate l'intromisione, ma mi ha detto Haru di avvisare che forse non potrà postare, finché non si fa un nuovo account, perché l'hanno bannata dal forum. c:
Grazie per averci avvisato Amy (:.