<<Non temere>>, mormorai.
<<Noi ci apparteniamo>>.
Fui immediatamente travolta dalla verità delle mie stesse parole.
Quel momento era cosi perfetto, cosi giusto,che per nulla al mondo potevo dubitarne.
Le sue braccia mi avvolsero strigendomi a lui.
Era come se ogni terminazione nervosa del mio corpo sprizzasse eletriccità.
<<Per sempre>>, aggiunse Edward.

“È facile scappare da qualcuno di cui hai paura, o tentare di combattere qualcuno che odi. [...]
Ma se ami chi ti sta uccidendo, non hai alternative. Come puoi scappare, come puoi combattere se così feriresti il tuo adorato? Se la vita è tutto ciò che hai da offrirgli, come fai a negarglielo?
Se è qualcuno che ami davvero...”
