care amiche,
ho incominciato a leggere il meraviglioso romanzo di paolo giordano,la solitudine dei numeri primi. sono passati tre giorni,e per l'esattezza,sono arrivata al capitolo 28 e a pagina 181. io trovo che sia un vero e proprio capolavoro. trovo che comunque non sia un libro qualunque,trovo che,inoltre,non è adatto a tutti (e non per i contenuti comunque,uhm,maturi) ma perché non tutti sanno interpretarlo nel modo giusto. non tutti sanno cogliere la profondità di ogni sillaba. o almeno,questo è ciò che penso io.
alice e mattia,eh. io mi ritrovo tantissimo in alice.
quello non è un semplice libro. tra quelle righe io ci ho ritrovato le parole che non dico. io trovo che sia un romanzo eccezionale,di altissimo livello,fra i migliori. sono già decisa a leggerlo e rileggerlo per tante volte. quando finirò di leggerlo,farò passare un po' di tempo (ma non troppo,ahaha) e poi riprenderò a rileggerlo da capo. non solo per 'arricchire il mio vocabolario',ma perché,magari,rileggendolo,potrò cogliere altri significati che magari,durante la prima lettura,avevo inconsapevolmente ignorato.
............................ho detto alla mia professoressa di antologia,grammatica e letteratura (una donna che personalmente adoro,dotata di una intelligenza incredibile e di una classe indescrivibile.) che stavo cominciando a leggere questo magnifico romanzo,e lei mi ha detto 'oh,quel libro è meraviglioso. è un po' grandino* ma tu sei abbastanza matura da poterlo leggere.' non sapete quanto mi ha fatto piacere,aw.
comunque. vorrei sapere,voi cosa ne pensate? l'avete letto?

*(non so se capite che intendo ahaha)

se c'è un topic simile avvertitemi pure.


EDIT:la sparizione di michela mi ha veramente distrutta.

baci,sin ♥

Ultima modifica di sineagillies (2014-03-28 22:22:22)