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#1 2012-09-06 07:31:58

Ancien joueur
Invité

GDR: Collane magiche

Questo GDR riprende!

In Francia a Montepellier arriva un carico contenente manufatti molto antichi, tra questi manufatti c'erano anche 5 collane, queste però non erano semplici collane, erano collane che appartenevano ai dei dell'olimpo e racchiudevano i loro poteri:
- la 1° collana racchiudeva il potere di controllare l'acqua, i mari, i ghiacci e delle piogge;
- la 2° collana racchiudeva il potere di controllare l'aria, i cicloni e i tornadi;
- la 3° collana racchiudeva il potere di controllare i fulmini, i tuoni e le saette;
- la 4° collana racchiudeva il potere di controllare il fuoco, la luce, il calore e del sole;
- la 5° collana racchiudeva il potere di controllare la natura, la terra, le piante e parlare con gli animali.
Le collane si troveranno una in ogni reparto, le 5 ragazze predestinate si separeranno e andranno ognuna in un reparto per sfuggire alla guardia.
http://i49.tinypic.com/msdhya.jpg
http://i45.tinypic.com/11gn72o.jpg
Quindi 5 ragazze che il destino riunirà troveranno queste 5 collane diventeranno ognuna guardiana di un elemento, per ironia della sorte dovranno salvare il mondo di Kiristya (il mondo che prima veniva protetto e equilibrato dagli Dei dell'Olimpo  e che ora è caduto nel caos a causa della loro scomparsa).
Queste cinque ragazze si troveranno nella stessa scuola (N.Bonaparte ovviamente le ragazze vivono li tipo collegio)  e nello stesso corso 1*C, all'inizio si odieranno ma poi a causa di una penitenza fatta giocando a un gioco (della bottiglia) a scuola con i compagni dovranno entrare di notte nel museo dove troveranno queste portentose 5 collane. Ovviamente dopo le metteranno (senza mai togliersele) e ognuna nella propria casa arrabbiandosi o facendo qualcosa che avrà difficoltà a fare sperimenterà i propri poteri e lo racconterà alle altre ragazze e ragionando tutte assieme collegheranno gli eventi con le collane.
PS ovviamente quando andranno nell'Olimpo per salvarlo, il salvataggio sarà lungo e li troveranno ognuna un animaletto ^^ da proteggere (diciamo) che d'ora in poi la seguirà ovunque.


Voi dovrete iniziare e continuare la storia dal primo giorno di scuola.
Aspetto le altre ragazze.

SCHEDA:
Nome:
Cognome:
Età:
Luogo di nascita:
Scuola:
Carattere:
Aspetto Fisico:
Segni Particolari:
Hobby:
Immagine:
Cucciolo [img]:
Collana [img]:
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1° collana
MaryMaryAngel [io]
Nome: Crystal
Cognome: Martinez
Età: 13-14 anni
Luogo di nascita: Valencia, ma ora vive a Montepellier
Scuola: N.Bonaparte
http://i50.tinypic.com/25i55eh.jpg
Carattere: Crystal è una persona distaccata che stenta a relazionarsi con le persone e          per questo ammirerà le sue amiche per la loro spontaneità, quando serve riesce ad aiutare un amico in difficoltà e dargli un buon consiglio grazie al suo sangue freddo che l'aiuterà in molte situazioni.
Aspetto Fisico: è un ragazza alta, magra, capelli azzurri, occhi profondi, quando la tocchi è un po fredda, veste con abiti non molto eleganti o vistosi ma con abiti sportivi, carina, misteriosa e singolare.
Segni Particolari: Cicatrice dietro il collo a forma di ficco di neve.
Hobby: Ascoltare musica e disegnare manga e anime
Immgine:
http://i47.tinypic.com/w2k47q.jpg
http://i48.tinypic.com/160srxx.jpg

Cucciolo [img]:
Si chiama Ondron (maschio)
E' un cucciolo di tigrotto dallo strano e credo impossibile color azzurro, è scappato dai bracconieri e arrivato magicamente davanti alla porta di Crystal.

Collana [img]:
La collana magica che darà i poteri del controllo dell'acqua alla ragazza, ma anche la possibilità di leggere nella mente delle persone e di far cambiare loro stato d'animo, credo che funzioni anche con gli animali.

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2°collana
Piccolastilosa
°Nome° Chanèl.
°Soprannome°Chan.
°Cognome°Bouperrè (pronunciato bunpèr).
°Luogo di nascita°Montecarlo, Francia.
°Scuola°N.Bonaparte.
°Storia°Chanèl è nata in un ricco sobborgo della ricca cittadina francese, Montecarlo, da un altrettanto ricca famiglia.
Entrambi i genitori chirurghi. La madre chirurgo plastico, il padre chirurgo estetico.
Anche il nonno era un importante dentista.
Nonostante tutte le pressioni da parte della famiglia Chanèl non è mai stata attratta dal mondo della medicina.
Quando aveva 5 anni i suoi si trasferirono a Sydney in Australia e lei, suo malgrado dovette seguirli.
Lì si trovo subito a suo agio e passò metà vita tra mare, cavalli e surf.
Amava l'Australia quasi più della Francia. Non avrebbe per nulla al mondo voluto ritornare in Francia.
Scusate ma ora non posso proprio continuare... lo continuo domani mattina, nel caso fosse ancora incompleto iniziate e quando avrò tempo lo finirò ...
Carattere:
Aspetto Fisico:
Segni Particolari:
Hobby:
Immagine:
Cucciolo [img]:
Collana [img]:
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3°collana
Eynis
Nome: Rosalinda
Cognome: García
Sopranome: Rosaly
Età: 17
Luogo di nascita: Madrid, Spagna.
Scuola: Napoleone Bonaparte.
Storia: la storia della famiglia Garcìa è molto semplice, quasi comune. Tutta la famiglia di Rosalinda è in mano al padre, un grande ballerino di tango famoso in tutto il mondo. La madre, Anita, è una semplice insegnate di filosofia al liceo classico. Hanno avuto i figli molto tardi, perché si sono incontrati molto tardi, e Rosalinda è l’ultima della famiglia, la più piccola, la preferita di tutti i genitori. Prima di lei c’è Andres e Pablo, e hanno rispettivamente due e cinque anni. La loro famiglia è benestante, sono conosciuti a scuola grazie al nome del padre. Gli anni passano e poco a poco i figli crescono, ma nessuno dei figli maschi vuole fare il ballerino anche dopo le continue insistenze del padre. Andres studia per fare il medico e Pablo l’architetto. Rosalinda per adesso è troppo presto, è troppo piccola, anche se Pedro, il padre, ha già deciso tutto per la figlia. Ma il tempo passa, non solo per i figli, ma anche per i genitori, e Pedro invecchia, tanto che non riesce più a ballare. Tutta la sua vita va in fumo e l’unica sua speranza è Rosalinda. Ma anche lei ha progetti differenti da quelli che le ha progettato il padre. Le vuole fare la stilista e la sarta. Tutto il suo mondo gira attorno a queste due piccole cose. Ma il padre non sente ragioni. La obbliga a seguire le sue lezioni. Pedro la vuole perfetta, vuole che sia ancora meglio di se stesso. Vuole una stella. Rosalinda non riesce a digli di no. Vede il padre invecchiare, dimenticare le cose, non vuole farlo soffrire ancora di più.
Pedro è molto bacchettone. Non esita e usare la bacchetta per sistemare una gamba di Rosalinda, o un braccio, o la testa, e presto Rosalinda finisce ricoperta di piccoli lividi.
Ma alla fine si appassiona al tango. Certo, non è la sua ragione di vita come lo era per suo padre, ma le piace e soprattutto vedo suo padre finalmente felice. In compenso, però, Pedro ha tolto a sua figlia la possibilità di vivere la sua infanzia e la sua adolescenza, togliendola dalle pochissime amiche che aveva, dal ragazzo che amava e anche dalla sua famiglia, perché appena arrivava a casa dalla scuola Pedro la ‘’rapiva’’ e la portava ad allenarsi e la riconsegnava soltanto la sera tardi.
Ma Pedro è una bomba a orologeria. E sta per esplodere. Per la precisione esplode quando Rosalinda, all’età di diciassette anni, perde la sua prima, vera, competizione che era stata organizzata a Madrid. Aveva partecipato ad altre gare,ma questa era la più importante, quella che poteva segnare la sua ascesa al successo, e lei l’aveva persa. Aveva messo in ridicolo il nome del padre e tutto il suo lavoro. Rosalinda capisce subito che suo padre è deluso da lei, ma non si aspettava di certo una reazione del genere.
Rosalinda non lo sapeva, ma Pedro aveva iniziato a bere da quando era andato in ‘’pensione’’. Quando Rosalinda torna a casa e lo trova ubriaco marcio e senza dare retta a nessuno la picchia quasi a sangue. Non servono i tentativi di Anita o Andres, il più piccolo e magrolino dei fratelli, il padre è rimasto deluso dalla figlia e nello stato in cui si trovava pensava di dover punire la figlia. E lo fece fino a quando Pablo non lo fermò stendendolo a terra. Rosalinda ne uscì con la faccia gonfia un taglio sullo zigomo e uno o due sulla fronte e innumerevoli botte e tagli sulle braccia. Per una settimana buona non esce di casa, non va a scuola, non si allena più con il padre. E anche dopo tutte le scuse di Pedro, Rosalinda si rifiuta di parlargli. Appena è in grado di uscire nascondendo i lividi con un po’di fondotinta va a farsi un tatuaggio. Un’altra cosa che Rosalinda adora sono le stelle e le stelle le hanno sempre dato un’idea di liberta. Ed era quella che voleva in quel momento.
Quando il padre arriva a saperlo si infuria ancora di più. Sua figlia non può manomettere il suo corpo! Non la sua ballerina di tango!
La cosa non finisce come la prima volta perché a intervenire c’è Pablo, ma Rosalinda non ce la fa più, non vuole vivere in quella famiglia. Lei vuole essere libera!
In quei momenti di disperazione le viene in mente la zia materna, la sorella di Anita. Non si sono mai viste molto, ma lei abita in Francia. Si è sposata con un architetto francese e si è stabilita lì. Ogni estate ci passa qualche giorno e zia Ana le chiede sempre i fermarsi da lei. In quel poco tempo decide il suo futuro.
Da parte ha qualche risparmio. Compra un biglietto del treno Madrid - Montpellier. Sarebbe partito la sera stessa, alle nove e mezza. In fretta e furia fa le valige e scrive una lunga lettera a tutta la famiglia.
In quella della madre dice che starà bene e che se la caverà, di non preoccuparsi, su quella di Pablo e Andres, gli augura un buon proseguimento di studi e gli augura di poter andare avanti a sognare come sogna lei. In quella del padre gli dice che gli vuole bene,ma che il tango non potrà mai essere la sua vita, perché lei ha taglio e cucito al posto di musica e ritmo. Lo ringrazia per averle fatto conoscere il tango, che comunque è un ballo meraviglioso, ma che non sarà mai la sua vita. conclude dicendogli che gli vuole bene comunque.
E alle otto, silenziosamente parte con i suoi pochi bagagli, giusto il necessario, pochi vestiti, dei ricambi, ma soprattutto il suo set da cucito e i suoi disegni.
All’una del giorno dopo è a Montpellier, sua zia è lì che l’aspetta. È una donna giovane, sulla trentina, lei e sua madre hanno molti annidi differenza, quella della mia nonna è stata una gravidanza non prevista, e molto carina. Ha degli occhi verde smeraldo, sono molto belli e… magnetici.
È subito molto dolce con Rosalinda. La prima cosa che fa è andare a fare shopping con lei. Si compra subito dei bellissimi abiti alla moda, abiti che le piacciono, abiti che ama. Ana capisce subito che quello è il vero interesse di Rosalinda, non il tango! E fa di tutto per farle coltivare questa passione.
Intanto Anita e Pedro hanno scoperto dove è finita Rosalinda, all’inizio Pedro si infuria con la figlia, ma poi Anita riesce a calmarlo e a fagli accettare la decisione di Rosalinda.
Intanto Ana iscrive Rosalinda alla scuola N. Bonaparte. Le paga tutte le spese di iscrizione e la fa stabilire a casa sua. Una bella villa fuori Montpellier.

Carattere: Rosaly non ama molto la compagnia, non l’ha mai amata, preferisce un buon foglio bianco o un giardino in fiore. Soprattutto i giardini in fiore. È impulsiva ma è buona. Non vuole fare del male a nessuno, preferisce prendersi dei pugni piuttosto che fare del male alla persona che ha davanti, non ha per niente lo spirito di conservazione.

Aspetto Fisico: ha lunghi e mossi capelli color tortora chiaro, o più semplicemente biondo cenere chiaro. Ha occhi grandi e celesti, anche se molto chiari. Labbra sottili e rosa pallido. Non è molto alta, ma dimostra tutti i diciassette anni che ha. Grazie all’allenamento per il ballo ha un corpo asciutto e ha delle gambe molto sviluppate. Porta degli occhiali neri dalla semplice montatura per quando deve leggere o disegnare, ma per il resto ci vede benissimo. Ha delle dita lunghe da pianista, ma a causa del continuo cucire i polpastrelli le si sono induriti formando dei piccoli calli dove continua a tenere l’ago.

Segni Particolari: ha un tatuaggio sul collo a forma di spirale formato da delle stelle. L’esperienza non è stata delle migliori, anche perché lo ha fatto senza pensarci, ma le piacerebbe farsene un altro. Porta sempre un po’ di trucco anche se predilige il trucco molto semplice ama il trucco abbastanza pesante. Ma solitamente ha solamente un filo di matita nera, che stacca con i suoi occhi chiari, e tantissimo mascara, anche se non ne ha bisogno visto le ciglia già lunghe di suo.
Hobby: ama cucire e creare nuovi look floreali, ma soprattutto ama ballare il tango, passione che ha appreso dal padre. E adora guardare la volta  celeste, le stelle, i pianeti, tutto quello che riguarda il cielo.

Immagine: http://i49.tinypic.com/2u6fq6c.jpg

Cucciolo: http://i49.tinypic.com/28a0vhy.jpg
Batuffolo

Collana: http://i46.tinypic.com/i5x5xt.jpg
Stringendola riesce a far scatenare una tempesta di fulmini e tuoni anche a ciel sereno. Riesce a spostare oggetti solo concentrandosi sul ciondolo chiaro. Il ciondolo è in grado di calmarla all’istante e di donarle forza quando si sente spossata.
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4°collana
LuisellaDark
Nome: Sole, alias Sol

Cognome: Rowan

Età: 12  (13 il 24 dicembre del 2012)

Luogo di nascita: Italia, Sicilia

Storia: Sole Rowan ha due genitori di nazionalità diversissima, il padre è italiano di origini inglesi, e la madre francese. Quando Sole aveva appena 7 anni i genitori, si separarono e lei andò a vivere con la madre in Francia, a Montepellier. Ferita da quella situazione di separazione familiare decise di prendere tutte le foto riguardanti i bei momenti passati assieme, di metterle in un cofanetto e di seppellirle.
Sole dalla separazione dei genitori ebbe una vita molto difficile perchè segnata in famiglia dalla mancanza di una figura maschile, che la proteggesse.
A Montepellier Sole si fece una nuova vita…..si fece nuove amiche……cioè amiche, una sola amica, che ben presto divenne la sua migliore amica.
Ma la lontananza dal padre non le tarpò la ali dei sogni, lei sognava di diventare pianianista a livello nazionale, ma la madre ha tutt’altri progetti per lei.
Sole possiede un riccio, ama leggere e scrivere, dipingere ma soprattutto suonare il pianoforte.
Quando è triste nella nuova città trova sfogo in un luogo in cui solo lei sa come arrivare….non posso dirlo neanche a voi.

Scuola: N.Bonaparte

Carattere: solare,simpatica,intelligente, socievole , altruista ,cattiva con chi la disprezza e forse anche troppo vendicativa.

Aspetto Fisico: occhi grandi e verdi, naso a patata, bocca con labbra carnose, capelli lunghi e mossi, alta, cicciotella, ma nonostante tutto carina.

Segni Particolari: riflessi rossi sui capelli pircing sull lato destro del naso…………

Hobby: pianoforte, ama gli animali e la natura, ma allo stesso tempo anche dei cosmetici…

Immagine: http://i49.tinypic.com/xbwls5.jpg

Cucciolo [img]: http://i46.tinypic.com/2i7r8rb.jpg

Collana [img]: http://i49.tinypic.com/jzi1v.jpg
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5° collana
Ludovica060599
Nome: Elanor

Cognome: Gilderoy

Soprannome: niña

età: 14

Luogo di nascita: E' nata in Spagna, purtroppo si è dovuta trasferire a Montpellier con la madre, a causa della separazione dal marito.

Scuola:N.Bonaparte

Carattere: Elanor è una ragazza tanto carina quanto tagliente. Non sopporta chi la prende in giro ed è sempre pronta a farsi rispettare, anche passando alle mani se necessario.
Ha la cosiddetta "lingua biforcuta" e se per caso, qualcuno la prende per il verso sbagliato, può ritrovarsi letteralmente sommerso di insulti e battutine ironiche.
Questo non vuol dire che non ha amiche. Bisogna solo che queste sappiano come prenderla.
E' diventata così...difficile dopo la separazione dei suoi genitori.
Lui un matador,  una ballerina di flamenco lei, sono scappati insieme in una fuga d'amore, stabilendosi a Barcellona.
Un anno dopo la "fuga" è nata Elanor.
Recentemente però fra i due amanti qualcosa è cambiato, si vogliono bene certo, ma non si amano più.
Per Elanor la notizia della separazione fu come una pugnalata al cuore.
Non poteva sopportarlo.
Da quel momento è diventata più fredda e più tagliente, si è chiusa in una solida scorza, per non soffrire più, senza però opprimere troppo la sua impetuosa personalità.

Aspetto: La caratterizzano i lunghissimi capelli castani e gli occhi color nocciola, molto chiari.
Ha un fisico slanciato, è discretamente alta per la sua età.
In secondo piano, ci sono le sopracciglia sottili e la pelle rosea.
E' leggermente miope, per questo porta gli occhiali, ma le lenti sono molto poco spesse.

Segni particolari:
E' perennemente truccata, anche se non pesante: un po' di matita e di rimmel per gli occhi.
Un goccio di smalto sulle unghie perfette, e via! E' pronta.
Ha un piccolo tatuaggio sul polso.
E' il simbolo dell'infinito. Se l'è fatto l'anno precedente, in segreto, accompagnata da un'amica e la madre, che si è spacciata sua.

Hobby: le piace truccarsi, moltissimo. Le piace anche seguire i programmi di moda.
Se la cava nella nail art.
Il suo sogno nel cassetto è quello di diventare una truccatrice professionista, oppure lavorare per un negozio di tatuaggi. L'aspetto fisico e l'apparenza sono le uniche cose a cui pensa. Eccezione fatta per i ragazzi.

immagine:
http://oi47.tinypic.com/1e8akm.jpg

cucciolo:
Holdie è un piccolo maschio di gabbiano, trovato pieno di catrame e in punto di morte sulla riva di una spiaggia, e miracolosamente salvato dal veterinario.
http://oi49.tinypic.com/28h1uhe.jpg

Collana:
La collana di quarzo verde, dona il potere di vedere nel futuro, nel passato e nel presente.
Permette anche di spostarsi a piacimento nel tempo e nello spazio, di bloccare di primo e anche di farlo ripartire.
http://oi48.tinypic.com/azj3tj.jpg
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La collana speciale che entrerà nella storia durante la seconda parte (?)
Giglionero
Nome:
Cognome:
Soprannome:
Età:
Luogo di nascita:
Scuola: N.Bonaparte
Personalità:
Caratteristiche fisiche:
Segni particolari:
Hobby:
Foto:
Cucciolo:
Collana:
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Ora si può iniziare a postare il 1° post
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per ogni problema contattatemi per MP, poi mi metterò in contatto con la altre e ci incontreremo alla T-chat per parlare se ci saranno problemi ;)

 

#2 2012-09-06 07:36:51

Ancien joueur
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Scusate il doppio post ma dovevo postare in un altro post il pezzo....
Comunque nel primo post dovrete parlare della mattina, preparazione, ecc. e dell'arrivo nel cortile della scuola, fino al discorso della direttrice...poi un'altra cosa avrete 5 giorni massimo per postare, finchè tutti non hanno postato non si può andare avanti ok? e i post in tempo per piacere sennò succede un casino, grazie
.....................................................................................
1° post

-Ah! Non ce la faccio più, che ridere, dai non ne posso più, soffro il solletico…dai basta!-
-Dai va bene…per questa volta la smetto- rispose Liam
-Si certo…..-risposi come sussurrando
-Dai Crystal vieni qui, guarda…si guarda che bello, un paradiso-
-Liam, ma dove, a…destra…oh mamma ma….ma…è spettacolare- risposi io
-Perché ancora non hai visto questo-
Mi portò in una grotta, dall’entrata alquanto piccola, ricoperta di muschio e nascosta da delle liane e piante rampicanti, fiorite e non...
Prima di entrare mi venne un forte mal di testa, e sentii come dei sussurri…sentii “STAL-STAL-STAL”, sembrava una voce familiare, ma era talmente debole che non ci feci caso…
Allora esattamente all’entrata della grotta c’erano dei cuccioli di drago…..ma come cuccioli di drago, i draghi non esistono…e tanto meno i cuccioli…
Allora iniziai a sentire la voce di prima sempre più forte e il richiamo sempre più udibile, non stava pronunciando “STAL” bensì “Crystal”…..e quella voce, si! era proprio di mia madre, ma non era lì;
a un certo punto mi sentii debole, mi si annebbiò la vista e sentì Liam che mi salutava, ma perché…
perché mi salutava….
Dopo qualche attimo mi trovai sul mio letto, con la tenda della mia stanza spalancata;
entrava troppa luce, uffa…avrei voluto dormire ancora un po’…
e…affianco a me vidi mia madre, ecco chi aveva aperto la tenda….quella guastafeste di mia madre, la mia sveglia animata…ogni mattina mi svegliava con una suoneria stridula e a volume altissimo, ma questa volta no era diverso…strano chissà che era successo…
allora pronunciai con una voce morente –Hey mamma che c’è?-
Quindi mia madre come al suo solito rispose –beh se vuoi arrivare in ritardo il primo giorno di scuola potevi anche dirmelo così non ti disturbavo, comunque ti aspetto di sotto per la colazione- con voce provocativa…
-cosa cosa cosa…è tardi? No non può essere me ne ero proprio dimenticata!-
Mi alzai di fretta, guardai la sveglia ma..ma…ma erano le 7:30 e l’innaugurazione del collegio era alle 9:30, ah! Mi aveva fatto alzare troppo presto!!! Ah! Che rabbia!
Ma pensando al sogno di prima…sto ancora pensando a Liam…mio fratello, non l’ho ancora superato, il mio subconscio è ancora traumatizzato, mi manca mio fratello, ma non posso continuare così, non posso sognarlo ogni notte, ogni notte lo stesso sogno e ogni notte la stessa allegria e euforia, e ogni mattina la stessa routine, mi sveglio, cioè…mia madre mi sveglia…..io penso al gusto che mia madre prova a svegliarmi in quel modo e quando sto per alzarmi mi metto a riflettere e rimuginare sul sogno, ma sempre e solo sullo stesso! Non è possibile…comunque non posso rimanere tutta la mattina così, mi devo alzare… cerco di alzare il busto, ma non ho forze, sono ancora stanca, odio il primo giorno di scuola…mi devo alzare prima e perdo tutte le energie uffa!
Dai ce la posso fare, metto le mani sulla spalliera del letto e mi tiro su, ah! Che fresca la spalliera, rimarrei li tutta la mattina, anziché uscire sotto il sole del lunedì mattina per andare in collegio…
Misi assieme tutte le forze che avevo in corpo e mi alzai, infilai i piedi nelle infradito, anche loro fresche fresche e mi avviai alla porta, quando sentii suonare il mio cellulare, ma…non l’avevo spento??? mi arrivò un messaggio dalla mia migliore amica:
Ciao Cry sono Fede, scusa per il messaggio alle 7 del mattino, ma volevo riuscire ad augurarti buona fortuna, non sapendo a che ora iniziavi “il collegio”
Ah che tesoro, si preoccupa sempre per me…
Però ora devo proprio andare sennò non ce la faccio a fare tutto…meno male che le valige sono gia pronte da ieri pomeriggio, un peso in meno da sostenere…
Presi gli unici vestiti che lasciai fuori dalle valige la sera prima, li avevo scelti accuratamente visto che era il primo giorno di scuola non potevo fare brutta figura…
Non amavo stare al centro dell’attenzione quindi scelsi dei vestiti poco appariscenti e un po’ sportivi, maglietta sbracciata, pantaloni aderanti di jeans blu sbucciati, borsa a tracolla e scarpette da ginnastica…dopo aver preso tutto quello che mi serviva per lavarmi e vestirmi, mi rifugiai in bagno , riempii la vasca di acqua tiepida, spruzzai dentro molto, ma molto bagnoschiuma alla lavanda e mi buttai dentro, dopo 15 minuti uscii, mi asciugai e mi vestii, andai in camera, mi truccai con un filo di matita e scesi in cucina…
-Crystal ma quanto ci hai messo? sono le 8:45-
-si certo mamma questa volta non ci casco-
Guardai l’orario...questa volta era vero…
Allora mi mangiai una ciambella e un bicchiere di succo all’arancia in fretta  e furia andai a lavarmi i denti e uscii.
-Hey mamma, ma da dove lo prendiamo il postalino??-
-Da via Liguria, e credo ci impiegheremo circa venti minuti….mmmh ora sono le 8:55 quindi verso le 9:15 saremo nella piazza del collegio, giusto in tempo…-
Dopo 20 lunghissimi minuti, passati tra pensieri, mangiucchiandomi unghie e conversazioni con mia madre arrivammo…
-Mamma siamo arrivate…-
-Ah! Si dai scendiamo-
Era un edificio maestoso, sembrava un palazzo del governo, ma con un aspetto più da villa che da parlamento, entrammo nel cortile, pieno zeppo di persone, ogni ragazzo o ragazza era con i propri genitori sia padre che madre, mentre io….solo con mia.. madre, ma non mi va di parlarne…
Il cortile era abbellito da bandierine colorate che nonostante la loro vivacità non permettevano di distogliere l’attenzione dalla bellezza dagli alberi e dal prato fiorito…
Inoltre esattamente affianco a me si trovava una grande tavola imbandita con tutti i tipi di dolce…
Ma attenzione la preside si stava apprestando a fare il suo discorso… preceduto  da una richiesta di attenzione:
-attenzione attenzione la preside sta per fare il suo discorso, silenzio per favore-.
rimasi alquanto sbalordita dalla voce del presentatore che fece l’annuncio…. e mi misi a ridere sotto i baffi…come al solito….

Ultima modifica di marymaryangel (2012-09-06 07:43:08)

 

#3 2012-09-06 10:06:01

Ancien joueur
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Che bello si inizia!
Preparo al più presto il post.
p.s. Marianna alias Eynis è via fino al 9 ^^"

 

#4 2012-09-06 10:10:41

Ancien joueur
Invité

Re: GDR: Collane magiche

ok allora nel caso possiamo andare avanti massimo al 2° e poi la aspettiamo, ma forse appena torna saremo ancor al 1° post...

 

#5 2012-09-08 11:59:59

Ancien joueur
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Dai raga ma quando postate?? ouf

 

#6 2012-09-08 14:33:05

Ancien joueur
Invité

Re: GDR: Collane magiche

D’accordo, io posto:

La mattina sono sempre lenta a svegliarmi: non ho mai la forza di alzarmi e cerco di fare sempre di poltrire 5 minuti di più.
Ma che giorno è oggi? Ah, giusto! E’ il primo giorno di scuola...
Non mi piace ricominciare la scuola, mi mette sempre angoscia.
Malgrado la sgradevole sensazione che mi diceva che quella giornata sarebbe andata male, mi costrinsi ad alzarmi e mi misi gli occhiali sul naso per mettere bene a fuoco le immagini.
Mi guardo allo specchio: quello che vedo non mi soddisfa. Il pigiama color porpora e i capelli arruffati imbruttiscono la mia graziosa immagine, inoltre gli occhiali, mi rendono nell’effetto complessivo una pazza. Decido che è ora di darmi una sistemata.
La prima cosa da fare è: una doccia. Sì, con tanto balsamo e tanto shampoo per rendere i miei capelli lucenti e setosi, come piacciono a me.
Poi bisogna trovare gli abiti adatti: una canotta gialla con uno smile arrabbiato e un paio di leggins neri dovrebbero fare al caso mio, se abbinati con le giuste scarpe e la bigiotteria adatta.
Scendo in cucina già vestita e profumata decisa a fare una delle mie solite colazioni lampo.
Una fetta di pane tostato preparato da mia mamma, con una spalmata di burro e via, corro di nuovo su di sopra. Non prima di aver salutato mia mamma, è ovvio.
Corro in bagno e prendo la trusse dorata stracolma di trucchi: un po’ di fondotinta, del mascara, matita nera e eyliner dorato. Perfetto! Ora sembro nuovamente umana.
Decido per sfizio di aggiungere un bel blush pesca e del rossetto rosa caramella.
Mi infilo il mio polsino bianco, quasi del tutto deformato per l’uso continuo con il quale nascondo il tatuaggio alla mamma e ai professori.
Mi rimetto gli occhiali e mi guardo: sono bellissima, modestamente.
Torno in camera, prendo un paio di stivaletti neri, alti fino alla caviglia e una bella collana lunga d’argento. Proprio quello che ci vuole per attirare l’attenzione.
Mi guardo compiaciuta allo specchio e sorrido: sono pronta.
Chiamo Anita perché passi a prendermi con il suo motorino: tanto nei paraggi poliziotti non ce ne sono.
Arrivate davanti all’edificio ci avviamo verso il cancello prendendoci per mano.
<<Sei pronta cara?>> Mi chiede.
<<Dovresti saperlo: io sono nata pronta.>>
Entriamo.

Ultima modifica di ludovica060599 (2012-09-08 14:38:54)

 

#7 2012-09-08 14:55:41

Ancien joueur piccolastilosa
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Stasera faccio la scheda e se riesco posto anche :) :)

 

#8 2012-09-10 10:36:42

eynis
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Re: GDR: Collane magiche

lasciatemi il tempo di scrivere qualcosa! sono tornata ieri sera! sad


Sono una creatura fatta di lettere, un personaggio disegnato da frasi, il prodotto di una fantasia scaturita dalla narrativa.
 

#9 2012-09-10 12:22:05

Ancien joueur
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Si certo, tanto finora abbiamo postato solo io e Ludovica, mancano tutte le altre e finchè non postano tutti il 1° post non andiamo avanti xD

 

#10 2012-09-10 12:27:46

Ancien joueur piccolastilosa
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Cerco di postarlo oggi ... ma non sono sicura anche perchè devo fare la scheda. e.e

 

#11 2012-09-10 13:15:10

Ancien joueur
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Ascolta Piccolastilosa a questo punto non preoccuparti più di finire la scheda....scrivi il 1° pezzo che è meglio ù.u

 

#12 2012-09-10 17:06:51

Ancien joueur piccolastilosa
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Ok, magari le scrivo anche tutte e due ! ^^ Prima il pezzo però ! (:

 

#13 2012-09-10 22:21:40

eynis
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Re: GDR: Collane magiche

Mi sveglio con la sveglia delle quattro. O meglio, apro gli occhi con la sveglia delle quattro, perché in realtà sono già sveglia da un pezzo. Ho sempre avuto difficoltà a dormire fino a tardi, non so come mai. Penso che ho cinque ore buone per fare quello di cui ho voglia, la scuola inizia  alle otto.
Il mio primo giorno di scuola. Nuova lingua, anche se io adoro il francese è comunque una difficoltà. Nuove compagne, con cui, sicuramente, non stringerò amicizia. Una nuova vita, a cui dovrò abituarmi.
Sto guardando un soffitto blu scuro punteggiato di stelle. No, non è il cielo della notte, è proprio il mio soffitto. Zia Ana, quando ha scoperto la mia passione per le stelle per l’astrologia, ha chiamato un artista e gli ha fatto creare questo meraviglioso dipinto. La stanza ha un soffitto molto alto, molto più del normale e ci sono solo delle grandi finestre in alto, quasi rasenti al soffitto. Le pareti, praticamente sono spoglie, a parte il paesaggio circolare, cioè che viene inserito tutto nelle mura della stanza, di un paesaggio notturno, la riva di un lago in cui si rispecchiano le stelle e un piccolo boschetto di betulle.
Il letto è davvero molto semplice. È a una piazza e mezza, la struttura è di ferro battuto con molti ghirigori, le coperte sono blu con le stelle e i cucini sono sempre blu con delle stelle, a dire la verità ho dodici cuscini, alcuni molto grandi altri molto piccoli,  e su ogni cuscino è rappresentata una costellazione dello zodiaco. L’armadio è incassato nel muro e sulle ante dell’armadio continua il disegno della parete, così come sulla porta. Per il resto la mia camera è molto spoglia. Ho una piccola scrivania nera, una libreria sempre nera e dei puff blu al centro della stanza sul pavimento di parquet scuro, di rovere.
Lentamente esco dal letto, infilo le mie morbidose ciabatte azzurre e mi avvio alla cucina.
Tutto in casa è silenzioso, naturalmente tutti dormono.
Per colazione mi preparo un cappuccino caldo e prendo una brioche, che la zia Ana ha appositamente preparato sulla penisola bianca della cucina.
Mangio in fretta, poi corro in bagno e mi lavo, tutto sempre molto velocemente.
Fa ancora caldo, quindi quando arrivo all’armadio indosso una tutina con i pantaloncini corti e una maglietta senza maniche, prendo le scarpe da ginnastica tutte rotte e rovinate che mi sono portata da casa ed esco dalla villa della zia.
Siamo in periferia e praticamente a mezzo chilometro da casa c’è un piccolo boschetto. Arrivo lì camminando, ma appena sento il tappeto erboso sotto le scarpe inizio a correre tra gli alberi e le foglie. Correre nel bosco e nella natura mi rilassa e mi lascia il tempo di riflettere. In questo posto “magico” ci sono solo gi alberi e il ritmico rumore delle mie scarpe sul sottobosco.
Sto fuori una buona oretta, così che quando arrivo alla villa, tutta sudata e rilassata, sono già le cinque e mezza.
Ma non sono ancora pronta per andare a scuola. Scendo le scale di fretta e mi chiedo in una stanza del garage, metto la musica a palla, perché la stanza è insonorizzata, e inizio a riscaldare i muscoli, ad allungarli, per riuscire a ballare meglio. Il tutto richiede quaranta minuti.
Dalle sei alle otto inizio a ballare il tango con un ballerino immaginario. Anche se non è il mio hobby mio padre ne ha fatto diventare parte della mia vita.
Sentire i muscoli tesi e il corpo in movimento è meraviglioso. Il tempo passa così velocemente!
Ho messo la sveglia e alle otto salgo in camera mia, verso il mio bagno. Riempio la vasca in ceramica nera e mi immergo nell’acqua fredda, tiepida, diciamo.
Poi mi asciugo ed esco dal bagno e mi avvio all’armadio.
ho un armadio moto grande diviso in due settori. uno delle cose che ho comprato e uno delle cose che ho creato, disegnato e cucito io.
di solito non amo avere molta attenzione, tutti gli sguardi puntati addosso mi terrorizzano. e' anche per questo che ho perso la gara di tango, tutti mi guardavano e si aspettavano qualcosa da me, e io li ho delusi.
ma adesso voglio cambiare. io amo quello che creo con la stoffa e la fantasia, non capisco perche' anche gli altri non debbano ammirarmi per quello che faccio. Così scelgo qualcosa che ho creato interamente io.
In anzi tutto scelgo dei pantaloncini corti e a vita alta celesti che mettono in risalto la mia vita sottile e le mie gambe allenate. Poi indosso una camicetta rosa pastello, senza maniche e accollata sul davanti, ma sul dietro ha un grande scollo dietro, che con i capelli raccolti farà vedere il tatuaggio che ho sulla schiena. Poi prendo delle scarpe che ho solamente disegnato, perché dopo zia Ana mi ha fatto conoscere un calzolaio bravissimo che ha seguito il mio disegno e ha creato le scarpe. Cammino molto bene sei tacchi, visto che ho cominciato fin da piccola, un po’ sui tacchi della mamma e un po’ perché mi sono sempre sentita bassa rispetto a tutti quelli che conoscevo e quindi avevo bisogno di sentirmi “alta” anche se con un piccolo aiuto.
Prendo un bracciale spesso color bronzo e tanti piccoli braccialetti colorati, azzurri, rosa pastello e blu, come i vestiti che indosso.
Il trucco è molto semplice, come al solito. Mi metto una matita blu, più o meno della tonalità dei pantaloni, e un chilo di mascara. E un sottile velo di lucidalabbra trasparente. Naturalmente il fondotinta e un po’ di fard rosa sulla mia carnagione pallida e smorta.
Acconcio i capelli in uno chignon basso e leggermente laterale, con morbide ciocche che scendono sul morbide viso. Così ho tutta la schiena scoperta e si vede benissimo il tatuaggio.
Alle orecchie metto un monorecchino, sull’orecchio dove non ci sono le ciocche di capelli. È molto simile allo stile del bracciale, infatti sono perline in bronzo con delle incisioni antiche, ma ci sono dei punti di colore con piccoli cristalli colorati.
Poi, siccome lo zaino non si addice per niente al mio look, prendo una grande borsa di pelle rosa come la maglietta, che ha sempre fatto il calzolaio ma che ho disegnato io. È una borsa molto semplice, ma è molto capiente ed elegante. E dopo, per il primo giorno, non penso che faremo molto, quindi ho buttato solo qualche biro e un taccuino di pelle su cui prendere degli appunti.
Quando mancano cinque minuti alle nove sono finalmente pronta e lo è anche zia Ana. Indossa un semplice tubino nero con lo scollo a V e accollato dietro. Delle semplici scarpe nere con il tacco e un chignon stretto che racchiude tutti i suoi meravigliosi capelli. François si è appena alzato, è il marito di zia Ana. È un uomo molto bello. In questo momento praticamente è in boxer e lascia vedere i suoi pettorali scolpiti e candidi. Ha dei capelli biondo grano spettinati e grandi occhi grigi. È un uomo davvero molto bello, la zia se ne è scelto uno bellissimo.
Zia Ana e io saliamo sulla sua Ferrari rossa fiammante e partiamo alla volta della scuola N. Bonaparte. Ci mettiamo un quarto d’ora per arrivare alla scuola visto che siamo fuori città e c’è un po’ di traffico.
Ho fatto bene a vestirmi in questo modo, anche perché scendere da una Ferrari penso che attiri ugualmente l’attenzione di tutti.
Ci fermiamo davanti a un edificio sicuramente è molto antico, lo si vede da come è fatto, dalle pietre e dalla meravigliosa torre che svetta al centro del’edificio. Nel grande parco curato c’erano tantissimi ragazzi con i genitori, tutti che si salutavano e che abbracciavano con affetto i proprio figli, mentre i miei genitori sono in… Spagna. Benissimo. Sono sola. In più, quando scendo dalla macchina, che la zia ha fermato con una brusca frenata, tutti si girano a guardarci.
Zia Ana sta parlando al cellulare. Deve essere il suo capo, infatti dopo cinque minuti di animata conversazione sbuffa e chiude la conversazione. Mi si avvicina e mi dice che deve andare in ufficio. Mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte, poi risale in macchina e corre via sgommando.
Così rimango di nuovo sola in questa meravigliosa, ma enorme, scuola. In una città che non conosco e con una lingua che non è la mia.
Fortunatamente la preside sta iniziando un discorso, di cui capisco ben poco, e quindi tutti gli alunni si girano verso il piccolo palco improvvisato.
Mi sistemo i pantaloncini e la borsa sul braccio e mi avvicino al palchetto.

Ultima modifica di eynis (2012-09-10 22:23:39)


Sono una creatura fatta di lettere, un personaggio disegnato da frasi, il prodotto di una fantasia scaturita dalla narrativa.
 

#14 2012-09-11 09:38:32

Ancien joueur piccolastilosa
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Ero ancora chiusa nei miei sogni, nei miei bellissimi sogni, quando arrivò quel rumore snervante. La sveglia. Sapevo fosse il primo giorno di scuola, ma il letto non mi voleva lasciar andare.
Non so come ma cinque minuti dopo trovai la forza di alzarmi. Tenevo ancora gli occhi socchiusi. Sinceramente non me ne fregava niente di quella stupida scuola, fatta solo di asociali.
Mi incammino lentamente verso il bagno, pronta per lavarmi il viso, i denti e farmi una bella doccia fredda.
Quando esco sono un po' più sveglia di prima, almeno l'acqua fresca mi ha fatto questo effetto.
In verità svolgo sempre questo rituale, prima di scendere a fare colazione.
Scendo le scale, attraverso i tre corridoi, scendo nuovamente altre scale, passo per lo studio ed eccomi in cucina.
Eh già, avevo proprio una grande casa. Certe volte persino io mi perdevo.
Figuriamoci le mie amiche.
Ecco, i miei sono già usciti. Mia madre mi ha lasciato un biglietto.
Buongiorno Tesoro, spero tu abbia dormito bene, buon primo giorno di scuola, noi non saremo a casa prima delle 22.00, quindi verrà Jane a farti la cena.
Jane era una specie di tutrice per me. Una specie di seconda mamma.
La adoravo, era l'unica al mondo che riuscisse a capirmi, almeno fino a quel momento.
Dovevo fare colazione, ma non avevo troppa fame.
Scrutai per bene all'interno.
Pane, latte, verdura varia, frutta, uova, carne, pesce, latte, torta fatta da Jane...
Uhmm... quella si che mi tentava, ma sicuramente era troppo pesante, quindi passa il turno.
Aprii la dispensa e trovai quello di cui avevo bisogno. Una barretta di cioccolato e di cereali.
Appena finita la colazione, bevvi un sorso d'acqua frizzante.
Ne avevo proprio bisogno. Quella barretta mi aveva proprio fatto venire una gran sete.
Tornai in camera mia dovevo vestirmi. E va bene. Ok ...
vediamo un po'.
Innanzitutto, volevo mettere i pantaloncini corti quindi ne presi un paio bianco dal mio armadio, sopra una felpa blu di Abercrombie (ok, adoravo quella marca) e in fine delle scarpe della Philippe Model.
Mi guardai allo specchio. Mi piaceva il mio look !
Trucco: come al solito, mascara, matita, nera, così risaltavano i miei grandi occhi azzurro cielo, e un velo di fondotinta. Pronta.
Sinceramente, non riuscivo a capire quelle, che andavano a scuola tutte in ghingheri e scarpe con il tacco, mi sembravano, patetiche. E in effetti lo erano. Ma non era un problema mio. Come al solito me ne fregavo.
Chiamai, Jane, perchè venisse a prendermi e mi portasse a scuola.
Arrivò dopo cinque minuti. E dopo dieci eravamo già davanti al grande edificio in pietra.
Ok, calmati Chanèl. Fai un bel respiro e vai. Scesi dalla macchina. Neanche il tempo di salutare la gentilissima Jane, che ero già dentro, pronta ad iniziare una nuova avventura.

Ultima modifica di piccolastilosa (2012-09-11 09:59:29)

 

#15 2012-09-11 09:45:08

Ancien joueur
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Piccolastilosa le immagini non si vedono O_O

 

#16 2012-09-11 09:56:22

Ancien joueur piccolastilosa
Invité

Re: GDR: Collane magiche

Ora si ! (:

 

#17 2012-09-11 10:27:55

eynis
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da: Brescia
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Re: GDR: Collane magiche

manca solo luisella, vero? qualcuno ha chiesto a che punto e' con il pezzo?


Sono una creatura fatta di lettere, un personaggio disegnato da frasi, il prodotto di una fantasia scaturita dalla narrativa.
 

#18 2012-09-11 12:16:49

luiselladark
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Re: GDR: Collane magiche

L'ho cambiato un po' visto che era troppo corto
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-Odio domani inzia la scuola- mi scrisse la mia migliore amica su twitter,così io risposi -è vero!!!devo prepararmi la vligia per il collegio .Ciao ci sentiamo presto-.Così andai in camera mia presi la valigia da sotto il letto e iniziai a prendere la biancheria ,il beauticase dal comodino e i vestiti dal mobile e in un ora fu pronta.Arrivarono le 6 di sera accesi la tv e mi guardai un film alle 8 cenai e verso le nove mentre ero in camera e stavo per addormentarmi –DRIN DRIN-suonò il camapanello non avevo idea di chi potesse essere ma quando sentii quel ciao - mia cugina Sonia,NOOOOOOOOO-esclamai anzi  quando arrivò in camera mia a appoggiare le sue cose io gli chiesi –che cos’è- e lei rispose –stanotte dormo da voi- io arrabbiata mi girai e iniziai a a urlare nel cuscino in modo che le urla non le sentissero in tutto il quartiere.Dopo un quardo d’ora di urla mi addormentai.
La mattina mi alzo sempre tardi  ma questa volta no mi svegliai tre  ore prima del previsto per colpa di  Sonia  che mise la sveglia a tutto volume alle  4 del mattino per dispetto (perchè non andiamo molto d’accordo)…dopo qualche minuto mi alzai dal letto , presi  lo stupido cellulare di essa e lo lanciai fuori dalla finestra,poi mi rimisi al letto .Mi girai rigirai rigirai rigirai rigirai rigirai rigirai rigirai rigirai rigirai rigirai rigirai rigirai per tre ore intere sino a quando non furono le 7:00 così andai in cucina a fare colazione,andai a prendere dalla dispensa la busta di  biscotti ma non la trovai aprii il frigo e non trovai neanche il latte così non feci colazione perchè non c'era nulla da mangiare doveva perforza essere stata Sonia voleva rovinare il mio primo giorno di scuola .così mi buttai nel divano  ma nonostante la tv a tutto vuolume Alle 7.50 mi addormentai e mi risvegliai alle 8:05 –oh no mamma perché non mi hai svegliato…tutta colpa di Sonia…ma gliela farò pagare-esclamai Così in fretta e furia mi fecci una doccia e mi vestii,mi misi un paio di pantaloncini corti in jeans data:image/jpeg;base64,/9j/4AAQSkZJRgAB … UKFGhJ/9k=e una maglietta a maniche corte in cui io feci un nodino http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9 … 6kIknZjp-N mi misi un filo di matita nera http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9 … bUPOJUNtf2, mi feci una piccola cipollina e mi infilai un paio di hols star (scarpe)data:image/jpeg;base64,/9j/4AAQSkZJRgAB … IiAiIg/9k=.Corsi a scuola e in cinque minuti mi sarei dovuta trovare la ma a causa della valigia ci misi il doppio.Appena arrivata mi trovai davanti a un edificio grande anzi gigantesco fatto di pietra mi avvicianai al cancello di ferro  sentiii tante urla di ragazzi che si facevano sempre più basse e a un certo punto... bhum caddi a terra svenuta( a causa della fame),dopo qualche minuto ripresi conoscenza e mi ricordai di aver messo una pastina nella tasca destra della valigia così la presi  me la mangiai e mi sentii subito meglio,corsi nella piazzetta  e per fortuna feci in tempo al discorso della preside.

Ultima modifica di luiselladark (2012-09-24 20:02:46)


Si dico proprio ate si quello che sta leggendo questo messaggio eja tttttttuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu..............................................................................................................................................ti volevo dire Ciaoooooooooooooo e visita il mio csi
 

#19 2012-09-11 12:30:16

Ancien joueur piccolastilosa
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Re: GDR: Collane magiche

Bene quindi possiamo andare avanti. Io continuo la mia scheda ! (:

 

#20 2012-09-11 12:50:19

luiselladark
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Re: GDR: Collane magiche

anche io :) ah scusate per il ritardo


Si dico proprio ate si quello che sta leggendo questo messaggio eja tttttttuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu..............................................................................................................................................ti volevo dire Ciaoooooooooooooo e visita il mio csi
 

#21 2012-09-11 21:31:06

Ancien joueur
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Re: GDR: Collane magiche

Ok quindi nel prossimo post dovrete andare avanti, dovrete concludere diciamo il discorso della direttrice e un a bidella vi accompagnerà nella stanza e dovrete descrivere la stanza

 

#22 2012-09-16 19:46:15

luiselladark
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Re: GDR: Collane magiche

Be io posto:
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Arrivata nella piazzetta del liceo-colleggio vidi una folla immensa di ragazzi e ragazze poi ad un tratto sentì una voce un po’ stridula -Ragazzi e ragazze spero che vi troverete bene in questo grande e bellissimo istituto N.Bonaparte.Sarete divisi maschi e femmine le camere dei ragazzi nel corridoio a destra e quelli delle ragazze nel corridoio a sinistra,la mensa è dall’altra parte dell’ istituto vicino alle aule di Storia e geografia.Poi le bidelle vi mostreranno il liceo, per adesso assegnerò le  camere a ognuno di voi e  vi dirò i compagni di classe:Camere:Stefano Napoleone camera 1,Sole Rowan camera 2,Giorgia Fois camera 3 ,Gioele tupponi camera 4………….:Classi:La 1°C Laura sigla,Giorgio melai,giorgia fois,Sole Rowan,Cristal Martinez,Chanèl Chan,Marco Mereu ,Rosalinda Garcìa,Elanor Gilderoy……….Bene ho finito il mio discorso ,le bidelle e il personale vi accompagneranno ognuno nelle vostre stanze Buon anno scolastico.-Le bidelle ci chiamarono uno per volta –Sole Rowan- esclamò una delle bidelle così io andai trascinando le mie due valigie raggiunsi la bidella e la segui per tutto il corridoio fino a quando non arrivammo alla camera n°2 mi pose la chiave che aveva infilato un portachiavi Rosa dove c’era scritto Sole Rowan Stanza n°2,così la afferrai la infilai nella serratura girai la chiave e si spalancò la porta... -Vabè Ciao Sole io vado questa è la tua stanza e miracomando alle 11:00 in punto avete lezione con  la professoressa di matematica-esclamò la bidella camminando a passo spedito verso la piazzetta per accompagnare gli altri 1000 alunni.Quando entrai esclamai  -WOW questa stanza è bellissima ed è davvero grande- (Aveva una letto con la spalliera di legno perfettamente levigato, una finestra bianca che si affacciava alla piazzetta proprio dove la preside aveva fatto il suo discorso, c’era un mobile di legno chiaro alto almeno due metri con due ante di color rosa intonata perfettamente  alla parete che aveva  4-5 fiori gialli bellissimi dietro di me c’era una scala a chiocciola che portava a un altro piano dove c’era una scrivania in legno per fare i compiti e un computer;con affianco una libreria con i libri scolastici.)-addesso e meglio che inizi a sistemare la roba se no arriverò in ritardo alla lezione di matematicapensai così afferrai le valige le aprii ,presi la biancheria e la misi dentro il cassetto del comodino che era vicino al letto poi presi l’mp3 lo appoggiai sopra il comodino,i vestiti li misi dentro il mobile ,poi presi la trus e la misi in un altro cassetto che si trovava nel mobile grande,afferrai i miei due libri e li posai vicino all’mp3 assieme al cellulare e alle cingomme al gusto di menta (le mie preferite) ,poi misi i quaderni nella scrivania al piano di sopra assieme a due mie fotografie e un ciondolo:in una delle foto c’era il mio volto, nell’ altra c’eravamo io e mia madre la persona più importante della mia vita invece il ciondolo d’oro aveva inciso il nome della mia migliore amica Yeliz e all’interno c’era la sua foto(per me lei è molto importante perché è l’unica amica vera che ho le altre mi criticano e mi giudicano perché non sono il massimo e sono un po’ cicciotella);Mi buttai sopra un puffo color fuxia e tirai fuori una sacca verde la aprii là dentro c’era il mio riccio “Topo” lo lasciai uscire dalla sacca  e nel mentre che  prendeva un po’ di aria  io tirai fuori il mio diario segreto e scrissi-Certo che questo colleggio è davvero bello spero altre tanto le persone comunque oggi mi hanno assegnato la camera e devo dire che è bellissima come il ragazzo  che ho consciutto ,carino ma credo che non mi abbia notato neanche.-finito di scrivere posai la penna nel comodino  afferrai la foto che avevo scattato di nascosto a lui e la attaccai nel mio diario dopo di chè nascosi il mio diario dentro la tasca di un giubbotto  che era appeso nel mobile,lasciai il riccio in giro per la stanza tanto sapevo che non ci poteva entrare nessuno e scappai in classe alla lezione di matematica…
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Si dico proprio ate si quello che sta leggendo questo messaggio eja tttttttuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu..............................................................................................................................................ti volevo dire Ciaoooooooooooooo e visita il mio csi
 

#23 2012-09-18 16:43:25

Ancien joueur piccolastilosa
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Re: GDR: Collane magiche

Io posto stasera voi ? ^^

 

#24 2012-10-13 18:56:51

luiselladark
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Re: GDR: Collane magiche

dai postate  ..................................................................non ufffffffffffffffff.........


Si dico proprio ate si quello che sta leggendo questo messaggio eja tttttttuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu..............................................................................................................................................ti volevo dire Ciaoooooooooooooo e visita il mio csi
 

#25 2012-10-16 16:38:15

Ancien joueur piccolastilosa
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Re: GDR: Collane magiche

E' vero ! Questo GDR è abbandonato ! Marymaryangel, l'hai aperto tu ! Dovresti preoccupartene ! .-.

 
 

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