Salutai i miei e diedi un bacio a ognuno. Pingevo mentre andavo verso la macchina con le valigie piene. Salii e risalutai miei che piangevano anch'essi. Accademia... Questa parola mi diceva tante cose... Istruzione, Conoscenza, Problemi, Esercizio, Attività, Allenamento, Professione .. Non riuscivo a capire, allora presi il biglietto da visita e leggevo delle cose per capire meglio come funzionava la situazione. "L'Accademia per le Arti Materiali e Immateriali è un'accademia molto disciplinata che insegna agli allievi come diventare spie. L'Accademia è una struttura in pietra molto grande e spaziosa, provvista di palestre, mensa, camere, bagni, biblioteca, e luoghi che possono sembre rilevarsi utili. Questa scuola è molto istruttiva e mimetizza l'allievo in un nuovo mondo, che a lui è sempre piaciuto. L'accesso e le lezioni durano 3 mesi, quelli delle vacanze estive. Un posto tranquillo in cui non si fa altro che imparare. " Leggevo la descrizione molto dettagliata e passai alla mia scheda "Utilità." Era un pezzetto che parlava di ogni studente e delle loro camere, e cose simili. "Per la studentessa Celine Swinford. La sua stanza la dividerà con una coinquilina di 12 anni, Maddieson Leroy. Potrà accedere a diverse stanze e fare conoscenze di ogni tipo. Inoltre, per la lettura, gli studi, le lezioni e il ripasso puo' accedere alla Biblioteca, una stanza molto utile. Per allenarsi e fare esercizi fisici puo' trovare varie palestre provviste di attrezzi e macchinari utili. La riunione per i pasti si terrà alla Mensa, dove tutti gli alliei mangeranno. Grazie dell'iscrizione." Questa era il piccolo pezzo che leggevo sulla lettera che mi aveva mandato l'Accademia. A questo punto volevo solo conoscere Maddieson, la mia compagna di stanza. Con lei avrei diviso' diverse cose, dato che saremmo state nella stessa stanza. Avevo paura che fosse una ragazza scorbutica ed egoista, ma quel "Leroy" mi faceva pensare a una ragazza molto vivace e allegra, sarà stato il suo spirito di famiglia ? Ero confusa, non sapevo chi ci fosse stato, poi non sapevo, anche se acìvevo letto la descrizione, come funzionava il tutto. Arrivammo all'Accademia, avevo davanti agli occhi l'edificio che c'era anche nella foto sulla lettera. Ma questa volta sembrava piu' "speciale" . Presi le valigie ed entrai piano piano nella porta di ingresso. Aprii la porta e scesi i pochi gradini. Vedevo tanta gente. Inquadrai una ragazzina dai capelli Rosa. Sembrava simpatica. Salii le scale fino ad arrivare al piano della mia camera. Che pesanti quelle valigie ! Entrai in camera e non c'era nessuno, allora mi guardai intorno, su uno sportello dell'armadio c'era scritto il mio nome, e sull'altro quello di Maddieson. Aprii il mio sportello e iniziai a rimettere i vestiti e gli oggetti nell'armadio. Sentii una campanella e mi affrettai di finire la riordinazione. Appena finii presi un biscotto al cioccolato e vaniglia che avevo nel pacchetto della borsa. E appena passai davanti alla porta di ingresso mi sentii una porta venirmi in contro, cascai all'indietro, riaprii gli occhi e vidi davanti a me la stessa ragazza dai capelli Rosa. Sarà stata veramente Maddieson ? Non mi feci nulla, ma anche se avevo dolore non sentivo niente, dati che ero concentrato solo sul viso di quella ragazza. L'Accademia riserva sorpresa, chissà cosa sarà successo...

Ultima modifica di hilary149 (2012-07-03 13:20:22)

Non devo aspettare molto.
Come da copione, un ragazzo si avvicina a me e mi offre il suo aiuto:
- Serve aiuto con le valigie, signorina? - un lieve sorriso gli si dipinge sul viso, di vede che si sta divertendo ma non gli mancano di certo le buone maniere.
Mi concedo qualche secondo per osservarlo meglio: e' alto e magro, ma non troppo, i capelli sono di un biondo grano, piu' scuri dei miei e gli stanno spettinati. Ma non spettinati come quelli dei miei amici che mi sono lasciata a casa, questi non sono scolpiti con il gel, sono spettinati naturalmente nonostante questo, non gli stanno male, anzi... Gli occhi sono grandi e limpidi, di un azzurro chiarissimo, di varie tonalita' piu' chiaro del blu dei miei occhi.
Ma qualcosa mi distrae dai tratti del suo viso, sul suo collo si intravede, chiara ma inconfondibile, una terribile cicatrice che sembra proseguire dietro, sulla schiena.
Mi chiedo come se la sia procurata, ma non mi sembra proprio la prima domanda da fare.
Sposto lo sguardo sui suoi vestiti, sono molto semplici: una maglia grigia e un paio di jeans scoloriti, sulla spalla porta una vecchia tracolla e si trascina dietro una valigia.
Il suo look mi piace, mi sono sempre piaciuti i ragazzi con uno stile trasandato... insomma, tutto sommato e' un bel ragazzo, gia'... proprio un bel ragazzo.
Ricambio il sorriso, piena di gratitudine.
- In effetti, un aiuto era proprio cio' che aspettavo - rispondo sincera. - ovviamente se ce la fai... sai, sono piuttosto pesanti, e non vorrei disturbarti... - un sorriso malizioso accompagna la mia proposta di sfida.
In realta' so benissimo che ce la farebbe senza sforzo a portarmi su le valigie, ma si sa... i ragazzi adorano questo tipo di sfide!
Poi mi alzo, con una leggera scrollata ai capelli e gli tendo la mano.
- In ogni caso, io sono Rebecca. Il tuo nome? - gli chiedo, senza smettere di sorridere con un'aria gentile e amichevole.

Ultima modifica di misteriosa98 (2012-07-03 10:01:13)

Mi alzo in piedi e abbraccio Mary... spero che sia tutta finita ma quel professore sembra immortale...
Accende l'accendino e... ce lo lancia contro i piedi faccio un balzo indietro tenendo abbracciata Mary in modo che non si infuochi... vado verso Leonard che sta ancora perdendo molto sangue... sarà da vigliacchi ma devo assolutamente tornare in camera e chiamare un ambulanza... solo che avendo colpito la moquette davanti a noi c'è un piccolo incendio che va spento e in fretta...
così nonostante sia sfinita pure lei chiesi a Mary <<Ehm... idee?>> chiedo intimorita ma subito Victor spegne l'incendio e ci balza addosso!
"Oh mamma mia ma quello non si stanca mai"! Penso esausta mentre il peso del suo corpo mi schiaccia togliendomi il respiro

Sorrido quando vedo Victor cadere e cado anch'io... esausta... chiudo gli occhi e... mi addormento...

Mi sveglio assonnata nel mio letto. Guardo l'orologio e... erano le... era passata mezz'ora.
Mi metto a sedere e come se niente fosse mi prendo l'iPad... salvo il vestito e lo mando alla sarta.
Poi penso a quello che è successo quel giorno... ma non vedo Mary? Dove sarà finita? Forse in bagno? Così ci vado speranzosa che fosse lì

ok Mary a dopo! Io non continuo perché non ho capito dove sei


anzi dopo una notte di(non) sonno, davvero! Il mio record quest'anno... sono andata a letto alle cinque e venti... dopo dicembre sono sicura non sia successo... almeno non nel 2012 comunque stamattina mi sento in vena di ruolare:

Guardando dentro notai che Mary non c'era... chissà dove fosse finita?
Decisi di ignorare la cosa per il momento; andai allo specchio del bagno... era certo originale ma un po' difficile specchiarsi.
Avevo profonde occhiate violacee e guardandomi il naso mi resi conto di avere una piccola impalcatura, sulla guancia dove c'era l'impronta del piede era stata applicata una crema e sul labbro era stato messo un quasi cerotto. Allora quella scuola aveva un preside o una cura per gli studenti, allora mi chiesi "perché mi hanno portata qui e non in infermeria e dov'è finita Marianna?", i miei dubbi crescevano come le risposte diminuivano... così controllai di essere abbastanza presentabile, capelli a cespuglio, vestito sudato, sguardo terrorizzato, mani coperte di sangue. No, non ero per niente presentabile. Così ignorai la cosa, presi la borsa ed uscii dalla stanza... almeno non avrei rischiato di farmi falsi amici conciata così.
Uscii dalla stanza e mi sentii a disagio, tutto era stato pulito, non c'era traccia della rissa come del prof Leonard, così lo andai a cercare; una cosa alla volta, e quella mi sembrava elementare.
Mi immaginavo che fosse nella sua stanza o in infermeria invece mentre passavo davanti alla piscina lo notai seduto sul bordo.
Mi nascosi dietro lo stipite e lo guardai di sottecchi... era con un costume... in pratica n**o... wow... che addominali! "Cherry!" mi ammonii quando notai che mi stavo fissando troppo su quanto fosse bello, aveva un fisico slanciato ma muscoloso, come facevo a non provare neanche un piccolo sentimento di ammirazione? I tratti del viso per essere maschili erano dolci, gli occhi sfumavano dall'azzurro al blu e le folte ciglia glieli coprivano leggermente. Il naso era legger mente aquilino, i capelli erano mori, corti e spettinati... ah...
"Smettila!" mi rimproverai nuovamente "ti comporti così solo perché oggi sei sconvolta" infatti quando lo guardai nuovamente dopo aver distolto lo sguardo lo vidi come il bel prof di autodifesa Leonard... guardai tra i capelli e notai una garza con sotto uno di quei grossi cerotti sul retro della nuca ma comunque leggermente in alto.
Mi avvicinai a lui e chiesi <<Leonard?>> lui disse <<Sei sempre mia alunna, chiamami Spini... sì sono Leonard Spini>> io gli sorrisi poi dissi <<Ma Victor...>> e lasciai la frase in sospeso perché lui disse <<Victor fa a modo suo, pensavo che oggi l'avessi imparato>>.
Annuii disorientata... che stava succedendo? Perché ero sicura che Leona... cioè il prof Spini non fosse così innocente come voleva far credere... sotto c'era qualcosa, qualcosa di grosso constatai.
Poi mi rimisi in cerca di Marianna, quando non sentii una voce <<Uh... la principessina di perline cosa si è fatta?>> voltai lo sguardo, la biondina di quella mattina. Feci una cosa che non mi era mai capitata, la trafissi con lo sguardo per poi perdermi nel pensiero di un mondo senza biondine antipatiche... che sogno...

Ultima modifica di charlotte-c (2012-07-03 10:50:30)

mi svegliai un'oretta dopo e uscii. siccome in quella che doveva essere l'infermeria non c'erano specchi non so come sono conciata. ma mentre giro per l'accademia tutti i ragazzi che vedo mi indicano e iniziano a bisbigliare. poi incontrai una ragazza bionda platino dal fisico mozzafiato. il visino dolce, il sorriso cordiale.
-Ciao! tu sei Marianna, giusto?- chiede tutta felice.
-...sì... perchè?-
-ti ho vista mentre combattevi con Victor. sei stata favolosa! la prova d'entrata più fantastica che io abbia mai visto! senti, se ti va io sono nella sttanza 110! vieni da me quando vuoi! per te la porta è sempre apaerta!-
-gr...grazie, ma non è tutto merito mio, anche Cherry è stata brava. senza di lei non ce l'avrei fatta!
-Ah. sì. la principessina. credimi. lei non ha fatto nulla!- dice felice. e se ne va.
falsa amica? no grazie!
mi dirigo verso la nostra stanza. non so Cherry, ma io ho bisogno di un bel bagno caldo!

-già sotto c'è qualcosa di molto grosso.- poi mi metto a rifelttere. -ero in infermeria. e ho incontrato un uomo, almeno, penso, non l'ho visto in faccia. ha detto che abbiamo superato la nostra prova. questa cosa mi spaventa. dobbiamo avvisare anche le altre ragazze, così che siano preparate. e poi ha parlato di futuro, e destino...-sbuffo.- pensa che qui fuori ho incontrato una biondina che mi ha fatto i complmenti per la mia prova di ammissione, ho detto che era anche merito tuo, ma ti ha dato della principessina. che odiosa! anche qui falsi amici!- sbuffo, sono stanca

- anche a me Leonard non mi convince. poi non capisco perchè sia interenuto se era la nostra prova di ammissione. doveva lasciare fare tutto a noi. per me Victor ha perso un po' il controllo. ehi! non piangere! poi ho scoperto che ci sono tre letti! chissà quando arriverà l'altra nostra compagna!- chiedo emozionata- speriamo che non sia una snob!-

Vidi Maddie ed ora felice di avere una compagna così allegra ed educata. -Non ti proccupare, non è nulla, comunque sì, sono la tua compagna Celine Swinford. Piacereeeeeee ! - Dissi iniziando a ridere.

Scusate, ma io non ci capisco niente... D:
Saro' io troppo stupida, ma leggendo le vostre ruolate vado sempre piu' in confusione DD:
Cioe'... potreste rispiegarmi meglio cos'e' successo? ^^"
Non ho capito proprio la storia della prova di ammissione, inoltre, mi dispiace ripeterlo, ma andate troppo veloce T_T facendo passare il tempo in una maniera assurda.
Ieri sera ad esempio avete scritto un sacco, e tutte le vicende che avete scritto richiederebbero minimo un'ora/un'ora e mezza.
E in quest'ora e mezza Becky e David cos'hanno fatto? Mica ci mettono due ore per salire le scale .__."
Non fraintendetemi, vi prego. Anzi, provo anche molta ammirazione per la vostra capacita' di postare cosi' in fretta! (*-*) ma se andiamo avanti cosi' le uniche che riescono ad andare avanti siete voi!
Cio' che ho scritto e' solo la mio opinione, vi prego di non criticarmi per questo D: *scappa via*

no, hai ragione serena. siamo andate veloci. puoi fare che tu e David siete andate a fare il giro della scuola, come le altre, e dopo, non so, un caffè
praticamente, non hai capito niente niente Victor è l'insegnate di boxe e io non gli sto molto simpatica. mi incontra fuori dalla nostra stanza e inizia a picchiarmi. io mi difendo e arriva Cherry ad aiutarmi. intorno a noi si forma una piccola folla che non ci aiuta e noi praticamente siamo chiuse in questa piccola arena e combattiamo contro il professoremaniaco Victor. poi un ragazzo mi lancia una fiala di sonnifero e sfiancate dal combattimento sveniamo, o ci addormentiamo, non abbiamo specificato. io mi sveglio in infermeria e un uomo, non ancora conosciuto, mi dice che abbiamo passato la prova di ammissione. praticamente, a coppie, o  in modo singolo, dobbiamo affrontare delle prove all'accademia, sta a voi inventarle, per far vedere agli altri perchè ci hanno preso. un modo per dire ci siamo e ci avete preso con voi perchè sappiamo fare questo!-
per me e Cherry è stato combattere contro Victor, che poi ha perso il controllo, voi dovete inventarle )
piccola cosa che non ho scritto, ma vi chiedo perdono, mi è venuta in mente anche a me ieri sera. perchè, per una come Marianna non ha senso essere stata presa, non sa fare niente, per lei. anche se copre che è brava a combattere, ma lei non lo sapeva. tutti siamo bravi n qualcosa, ma solo il pericolo, almeno nel caso di Victor, che il pericolo c'era in abbondanza, ci fa uscire i nostri poteri. alla faccia del non fantasy ) comunque. noi non siamo semplici ragazzi. pensavo a figli di dei, divento rossa non solo per il caldo. non so, ci hanno preso non per le caratterstiche che pensiamo noi, almeno non totalmente.
ho dilagato un bel po' ma se hai domande e non hai capito bene cos'è successo chiedimi pure! )

Bhe, che dire, concordo con Sere. Andate un po' troppo veloci.
Il mio non è solo un consiglio per il gdr, ma anche per voi: rileggete più volte i vostri post, controllando tutto, sia grammatica che punteggiatura, cercate magari di allungarli un pochino, descrivete meglio i sentimenti dei pg e via dicendo.
Oddio, neanch'io non sono perfetta nello scrivere, anzi! Però visto che voi siete già sulla buona strada sarebbe bello se vi miglioraste ancora ^^ perciò prendetevi tempo per scrivere i post, che non vi insegue nessuno XD

noi non siamo semplici ragazzi. pensavo a figli di dei

...e dire che mentre facevo la scheda di David mi veniva in mente Loki, il dio del inganno e dell'astuzia o_o
Mi piace come idea, sisi *-*