Dopo aver letto e sentito diversi pareri, soprattutto in seguito alla riproposta della missione Inferno/Paradiso rivisitata, aver pensato e ragionato a lungo e aver pure parlato con più persone per avere scambi di opinione, ora metto tutto per iscritto, per tutte quelle che avranno voglia di perdere un po' del loro tempo per leggere e riflettere. Perché pensare e riflettere non sono cose inutili e aiutano ad agire senza lasciarsi condizionare dall'impulso dato da nervosismo e rabbia.

Innanzitutto voglio chiarire il perché del titolo. Ho letto in tutte le salse queste parole:
- è un gioco, non mi puoi obbligare a rispettare le regole
- è un gioco, le regole ci vogliono
- è un gioco, è giusto chiedere di avere ciò che voglio
- è un gioco, non puoi prendertela se non ottieni tutto quello che vuoi
e altre che non sto a scrivere, perché i punti davvero caldi sono sempre questi quattro.
Tralasciamo il discorso delle regole, se ne è parlato e stra-parlato ed è chiaro che ci sarà sempre chi pensa di poter fare ciò che vuole proprio perché si tratta di un gioco e non della vita reale. Ed è anche chiaro che queste persone rovinano proprio il gioco stesso, rendendolo pesante per chi invece trova giusto rispettare le regole. Quindi, no comment a riguardo.

Gli altri due punti. Chiedo scusa, ma la prendo in maniera larga, sia chiaro che non vuole essere un'offesa verso nessuno, ma un ragionamento generale. Se qualcuno si sente tirato in causa e giudicato, ci ragioni un po' su prima di replicare, perché forse significa che il mio pensiero non è del tutto sbagliato.
Ultimamente ho notato come in tante facciano le cose in maniera immediata:
esce il tema sfilata --> spendo tutto per partecipare ed essere a tema anche se non mi piace, perché DEVO partecipare alla sfilata
esce un nuovo articolo nei negozi --> devo comprarlo subito e poi "ops... però non mi piace" e finisce nel dimenticatoio
esce una missione --> spendo tutto per partecipare e poi "ops... i premi però non mi piacciono"

Esiste una cosa chiamata "libero arbitrio", chiamata anche "libertà di scelta".
C'è forse qualcuno alle vostre spalle, mentre siete al pc, che vi punta una pistola alla testa e vi costringe a fare immediatamente missioni, sfilate o comprare dai negozi?
Chi, ripeto chi vi obbliga a non leggere con calma le informazioni, guardare le immagini, pensare un attimo se vale la pena o no spendere quei soldi?

Io ad esempio partecipo alle sfilate con le secondarie, solo ogni tanto. Spesso i temi non mi piacciono ==> non partecipo, nessuno mi obbliga ad iscrivermi
Non faccio tutte le missioni. Leggo la news, guardo i premi, passano i giorni e il venerdì (si, il venerdì) faccio i conti: se i regali proposti e i nuovi articoli nei negozi che riguardano la missione mi interessano, valuto se ho abbastanza soldi e in caso faccio la missione. Se i vestiti o i mobili non mi piacciono abbastanza, la missione se ne sta lì, pazienza per il buco nero sul muro delle stanze. Uno in più uno in meno non mi cambia la vita, non muoio se non ho tutte le stanze (e ho la soffitta che scoppia).

Ora, non venite a dire storie campate in aria "sei moderatrice di sicuro hai i soldi per fare tutte le missioni e comprare ciò che vuoi" perché, sorpresa sorpresa, prima di spendere anche un solo $$$ ci penso anche 10 volte: vale la pena? posso fare anche senza? mi piace davvero?
Ho completato credo 3, forse 4 missioni in tutto e sono qui da quasi un anno. Ok, ho vinto la sfilata, quindi non ho più quel problema. Errore, per me la sfilata non era un problema neppure prima, perché sceglievo di partecipare alla sfilata a discapito del risparmio per la missione. PER MIA SCELTA PONDERATA.

Cosa magica il pensiero e il ragionamento, se si da modo ai pensieri di fluire e li si ascolta.
Una cosa che ho capito con tutta questa storia dell'ultima missione è, udite udite, il valore educativo di questo gioco. Oh, ora in tante mi diranno che si sentono accusate di immaturità, ma io non voglio accusare nessuno, voglio solo esporre il mio pensiero e ciò che ho capito fermandomi e riflettendo.
Il fatto che siamo costrette a fare delle rinunce e delle scelte, se non possiamo o non vogliamo comprare i fee'z, porta le persone a rendersi conto che nella vita non si può avere tutto e spesso bisogna fare delle scelte, talvolta faticose ma che fanno crescere. Per me, da questo punto di vista, il gioco assume anche un aspetto educativo verso le più giovani che sono magari abituate a chiedere e vedersi dare dai genitori tutto quello che vogliono. Le cose così assumono valore reale. Da una soddisfazione enorme riuscire a completare una missione perché si ha faticato e rinunciato alla sfilata, al comprare quel vestito tanto bello o si è sopportato il loft scarno per settimane. Per me almeno è stato così quando ho completato la prima missione.

E per tutte quelle che ora sarebbero capaci di continuare con il discorso "ma è un gioco, non deve essere come la vita reale, già quella è faticosa, qui mi voglio rilassare e avere tutto quello che mi va". Riflettete su questo: e dopo aver ottenuto ogni vestito, ogni mobile, ogni stanza, ogni privilegio, ogni premio, ogni lavoro, ogni conquista, finito i livelli, tantissimi $$$, gettoni, buoni regalo, magari anche fee'z... che farete? Guarderete il monitor annoiate e smetterete di giocare perché avete tutto? vi lamenterete perché siete state accontentate e ora il gioco non è più impegnativo?
Diciamolo chiaro e tondo, se davvero venissero soddisfatte tutte le richieste, poi ci sarebbero le lamentele perché sono state soddisfatte tutte le richieste.
E qui so che ci sarà chi commenterà con un "esagerata"... No, mi spiace, realista.

Altra cosa che è stata rimarcata da altri in altre discussioni: vengono proposte le idee, ci sono lamentele perché le idee non vengono messe in pratica e quando vengono realizzate... lamentele perché vengono messe in pratica cose che, tu guarda, erano state chieste proprio dalle giocatrici. Leggete il paragrafo sopra, visto che sono realista?
E' stato chiesto di ricevere buoni regalo senza spendere fee'z. Con l'ultima missione c'è il modo per farlo. Ma non va bene u.u
E' stato chiesto di poter rigiocare le missioni, magari con premi diversi, magari anche ad un costo più elevato. Ecco anche questo nell'ultima missione. Ma non va bene u.u
E' stato chiesto di poter avere i gettoni anche per chi non può permettersi i fee'z. Con l'ultima missione c'è questa possibilità. Ma non va bene u.u
Incontentabili. Non c'è altro modo per dirlo, il popolo di OMD è incontentabile.

Ovvio che la Feerik fa i suoi interessi, è un'azienda con scopo di lucro, mica un ente benefico. Sta al giocatore trovare un modo per divertirsi senza farsi fregare, mica all'azienda dirci come fregarli.
Ora, sinceramente spero che l'accaduto per colpa della missione, spinga le persone a pensare prima di spendere i sudati risparmi (e parlo soprattutto di $$$, dato che i fee'z sono un costo reale di soldi veri, che andrebbe SEMPRE fatto pensando, e non in maniera automatica).
Si, sono d'accordo che le missioni in generale siano care, spesso i regali neppure mi piacciono troppo, ma da qui a chiedere un risarcimento perché non ci si è preso lo scrupolo di ragionarci sopra, guardare bene le immagini e, magari, chiedere informazioni o andare a leggere sul forum francese, sinceramente lo trovo assurdo. Oltre che pigrizia.
Ed è il mio parere personale, come c'è chi è d'accordo con la protesta, c'è chi non lo è. Io non lo sono ed ho esposto anche i miei ragionamenti per non esserlo.
Protestare per ottenere dei miglioramenti ha un senso, protestare perché si ha agito d'impulso senza fermarsi a pensare se ne vale davvero la pena, mi sembra solo un'arrampicata sugli specchi. E qui aggiungo la mia previsione: potete anche martellare la feerik di mail, ticket o quel che volete, loro non vi anno obbligato a spendere i vostri soldi, non sono responsabili per le vostre scelte, non è neppure corretto chiedergli il rimborso visto che chi ha premuto ok per comprare le cose, siete state voi che giocate. Allo stesso modo in cui io ho scelto di non fare la missione proprio per i premi, i lavori, le stanze, il costo.

Ed ora odiatemi sia per il post chilometrico che per quello che ho scritto, se volete, ma potete metterla in tutte le salse: per me chi ha sbagliato non è la feerik, ma la giocatrice che agisce d'impulso senza valutare le cose, oltre a chi non è mai contenta e pesta i piedi per ottenere ciò che vuole, magari poi pure lamentandosi quando le richieste vengono attuate.