Salve, ho un pensiero che mi angoscia da un bel po' di anni, e vorrei sapere un modo per mandarlo via, senza parlare con la persona che causa queste preoccupazioni.
Può risultare una stupida storia, ma la racconto lo stesso.
Quando ero ancora in 3^ elementare, un ragazzino di 5^, A., mio vicino di casa, senza alcun motivo mi aveva detto in privato di AMARMI. Ero confusa e cercavo di evitarlo, nei giorni seguenti.
Però piano piano siamo diventati molto amici e ci vedevamo per giocare in giardino, c'era solo una rete che ci divideva, mi raccontava molte cose, giocavamo a carte, chiaccheravamo così, e mi sembrava molto intelligente, mi è rimasta impressa la frase "Tutto ciò che vedi intorno te è composto da miliardi di atomi", e stranamente, avevo anche capito ciò che voleva dire, nonostante fossi piccola..
Vabbè, ci siamo frequentati per un anno e mezzo fino a che ha iniziato a ignorarmi e di conseguenza pure io, mi pare l'ultima volta che ci siamo visti davvero è stato davvero molto tempo fa, un anno e mezzo, quando sono andata in piscina da lui.
A volte mi capita di ripensare a lui, quando sta con i suoi maici non lo saluto perchè sono molto timida e temo di metterlo in imbarazzo, invece quando lo saluto così per strada, mi ignora... come se non esistessi. Forse sono io che presa dalla timidezza lo saluto troppo piano e non mi sente?
Ogni voda che lo vedo cerco di trattenermi dal rossore, ma divento come un peperone.
Ripeto, può sembrare una storia stupida da bimbetti, ma temo di metterlo in imbarazzo, e alla fine mi imbarazzo pure io per niente! :(
Aiutatemi! Vorrei risolvere questo problema nella mia mente, senza parlargli o cose del genere, morirei d'infarto.
Perciò non datemi consigli tipo: "Parlaci e vedi che si risolve tutto!", ma solo qualcosa che posso risolvere tra me stessa.