ahahahahaah XD già, potevo coprirmi o armarmi un po' di più xò oh! io pensavo solo di dormire.. che ne sapevo io che non so che mi avrebbe trasportato qui! XD eh brr, inizio anche ad avere freddo X)

Al limite ho un mantello sulla bisaccia che porta Lunalie, io viaggio leggera... Almeno nel frattempo ti puoi coprire un po'.

Ultima modifica di arthes (2011-09-26 23:34:13)

Allora...non capisco una cosa. òAò"
Da dove spuntano tutti 'sti poteri di Sakura? E Come fa a sapere che è Haru è già lì? (che tra l'altro Haru non sta cercando nulla)

La ramata guardò il fuoco, acceso poco fa nel camino. Aveva trovato qualche libro, probabilmente appartenuto ai ribelli che abitavano lì prima: lei non sapeva leggere bene (la guerra le aveva impedito qualsiasi istruzione), ma una volta un'infermiera, in una fredda notte di inverno, le aveva insegnato qualcosa. E il libro non era molto complicato (se vi state chiedendo, il libro è Harry Potter e il prigioniero di Azkaban u.u <3 (che sto leggendo ora *ç*).
Aveva trovato vecchie bende, ma non aveva fasciato le ferite provocatele dal filo spinato.

Ah, capito.

Guardò la cenere, e sbadigliò, stiracchiandosi su un cuscino. Aveva tolto alla bel meglio la polvere dai cuscini.

Socchiuse gli occhi, godendosi il tepore che aveva avvolto la vecchia casa. Le dita magre e lunghe strette lungo la coperta violacea accanto a se, il viso rilassato, e la mente piena di pensieri.
Doveva scoprire dove si trovava.

Haru si drizzò a sedere. Un urlo.
All'inizio pensò di ignorarlo, ma poi il cuore prese possesso della mente. Si alzò, la Beretta sfoderata, ed uscì dalla casa.
-Oh, siete solo voi.- disse, indiffente, come se si aspettasse il loro arrivo in anticipo. Abbassò la pistola, notando che Sakura era ferita. Fece un cenno con la testa a Serena.
-Tu. Portala dentro.- all'inizio dubitante, Serena afferò Sakura, svenuta, e se la caricò sulle spalle, seguendo Haru in casa.

La ragazza dai capelli ramati finì di fasciare la ferita.
-Ecco. L'ho fasciata alla bel meglio. Non sono mai stata esperta con le fasciature...- Haru si pulì le mani insaguinate su uno straccio, mentre le altre fissavano Sakura, preoccupate.

Appoggiata al muro, le braccia incrociate, Haru osservava Sakura. Non era brava nelle malattie: per quanto ne sapeva, poteva avere di tutto. E la ramata non sapeva come fermare le convulsioni.

La guardò. -Che ha?- mormorò, quasi a se stessa.
Serena si guardò intorno, a disagio.- credo che abbia le convulsioni...- mormorò.

Si mordicchiò le unghie.- immagino che allora dovremo aspettare che finiscano.- disse solamente, mentre le altre la guardavano, incredule.

Flare nel frattempo si era lasciata cadere appoggiata al muro all'esterno della casa e osservava Lunalie che riposava. Dio se era stanca... Prima le arpie, poi il licantropo. Che diavolo di posto era quello! Sentiva le voci delle altre provenire dall'interno, ma in quel momento era talmente spossata che di certo non sarebbe potuta essere utile a nessuno. Socchiuse gli occhi e lasciò che il corpo riprendesse l'energia di cui aveva bisogno.

Diedi una leggera spinta alla porta e uscii. Avevo bisogno di prendere un po' d'aria. Quella giornata era stato un turbinio di emozioni, di paura, di adrenalina. Tutte cose che raramente avevo provato prima. Ma quella non era eccitazione in senso positivo. Ero spaventata, anzi, pensai di essere la ragazza più spaventata e impaurita di tutte in quel gruppo. Tutte le altre fanciulle sembravano familiari a quel mondo; o meglio, più che a quel mondo, affascinante e allo stesso tempo irritante mistero per tutte, esclusa forse Sakura, le altre sembravano aver familiarità con le strane creature che vi popolavano. Al contrario di me. Io non ero mai venuta a contatto con lupi mannari alati, arpie e chissà cos'altro quel pianeta ospitava.Nonostante fui avvolta dal freddo della notte che seguitava a pungendomi il viso non rientrai subito. Volevo star lì ancora un paio di minuti, in modo da sfogare la mia frustazione e paura. Non volevo che le altre scoprissero quanto fossi debole, anche se molto probabilmente questo era già sospetto nelle loro menti. Non riuscii a trattenere qualche singhiozzo mentre delle lacrime  mi rigavano il viso. Un piccolo rumore alla mia destra mi fece sobbalzare. Mi girai di scatto ma mi sentii subito una sciocca. Erano solo Haru e Flare. Feci per rientrare.