<flare, puoi tenermi la borsa?> le buttai la borsa in braccio <scusa, devo prendere il libro che parla di questo luogo.> cercai e cercai e.... eccolo!
iniziai a girare le pagine <ecco, a 3 kilometri da qui c'è un accampamento abbandonato da ribelli, possiamo andare li, se teniamo un passo costante in un ora e mezza ci siamo.... va bene?>

eh gia'... chi e' mary-sue?

Mary Sue, a volte abbreviato in Sue, è un termine peggiorativo adoperato per descrivere un personaggio immaginario, in genere femminile (per i personaggi maschili solitamente si adopera Gary Stu o Marty Stu), che si attiene alla maggior parte dei cliché letterari più comuni, ritratto con una idealizzazione eccessiva, privo di difetti considerevoli e soprattutto che ha la funzione di realizzare e autocompiacere i desideri dell'autore.

*venera Wikipedia*
Ecco xD

Ok, grazie
::::::::
io: *prende il libro e cerca di leggere*

<non ci riusciresi a leggerlo, io k leggo da una vita ci ho messo una settimana per decifrare il difficile linguaccio dell aprima pagina.... ma se magariii.... no  lascia stare> <comuqnue dobbiamo camminare per 2 km a sud e poi x un km a ovest>

D'improvviso un lampo squarciò i pensieri di Flare - Lunalie! - gli occhi le si riempirono di paura e la borsa che ancora aveva in braccio cadde per terra nell'attimo esatto in cui le ali si spiegarono.  - Fate quello che volete, vi raggiungerò poi. Devo andare da Lunalie. - Senza aspettare risposta spicco il volo verso l'alto incurante di foglie e rami che le graffiavano il viso mentre febbrilmente volava verso il cielo.

notai k nn aveva naso, k merda, tutto quel lavoraccio x niente.

what?

La ramata continuò a camminare. Dentro il bosco faceva meno freddo: si levò la giacca senza maniche, restando con adosso solo il top.
Si guardò intorno.- bene. L'accampamento dovrebbe essere vicino.- scosse leggermente la testa, come per levarsi di dosso quella sensazione di morte.
-Su, Haru.- fece coraggio a se stessa, ricominciando a camminare.

giglionero ha scritto:

fancydream ha scritto:

notai k nn aveva naso, k merda, tutto quel lavoraccio x niente.

what?

eh gia!
continuai ad imprecare ma quella dannata bestia nn si voleva togliere di dosso, pesava come un trattore. e non avevo nessuna arma vicino a me, la borsa era a 2 metri di distanza.... xkè nnessuno mi aiutava?

no, intendevo proprio che mi sono persa in questo punto X)

giglionero ha scritto:

il fatto k il licantropo era senza naso, quindi nn ci aveva fiutati, ma ci aveva vissto

scusa ma come fa un licantropo a non avere il naso? nel senso, essendo alla fine paragonabile a un cane, uno delle loro capacità migliori è quello di usare il tartufino XD quindi x questo ci sono rimasta un po' .. {non è che il naso ce l'ha ma boh, che so, aveva una grossa cicatrice che gli deformava il volto e nella battaglia in cui se l'era fatta aveva perso l'uso dell'olfatto? }...

Miiii che papiro che ho scritto... Tanto per cambiare xD ===============================================================
Ormai aveva raggiunto il cielo e volava frenetica nella direzione in cui si dovevano incontrare con Lunalie oltre la foresta, ringraziando il suo senso dell'orientamento maturato con l'esperienza. In lontananza riusciva a vederla in volo, contorcersi mentre veniva attaccata da... - ARPIE - Quelle cose erano anche in quel mondo. Contro una o due Lunalie se la sarebbe cavata da sola. Ma ce ne erano tre.
In quell'istante senti un urlo provenire dalla foresta. - Dannazione - Non poteva fermarsi a riflettere. Aumentò la velocità al suo limite per raggiungere il drago, prese uno dei rami che aveva appuntito in precedenza e lo scagliò contro le ali di una di quelle creature malefiche, perforandole un'ala. L'urlo della creatura squarciò il cielo mentre Flare lanciava un altro dardo sull'ala ancora sana dell'arpia. Nel frattempo Lunalie, rinvigorita dall'arrivo dell'amica diede fuoco ad una delle altre due creature che inizio un volo isterico verso il basso. L'arpia con le ali ferite si scagliò su Flare che rapidamente estrasse la spada e approfittando della velocità della creatura, attese il momento giusto per menare il fendente e decapitarla. Lunalie azzanno l'ultima rimasta, strappandole un ala e guardandola precipitare. - Stai bene? - Flare non si avvicinò, le bastava una risposta e quando il drago emise una piccola nuvoletta di fumo Flare si sentì sollevare. Ma solo per un secondo prima di ricordarsi delle urla di poco prima. Ritornò indietro, seguita da Lunalie e si fiondò in picchiata sfruttando lo spazio creato dalla risalita attraverso le fronde. Atterrò con un tonfo e vide la creatura alata sopra a Saki mentre la ragazza cercava di trattenere le fauci di quel mostro. - Prima le ali - Le erano rimasti ancora alcuni dardi e li lancio contro le ali del licantropo. Il legno si conficò tra le piume. Il dolore fece guaire la belva  che cambiò la mira delle sue attenzioni. Alzò il muso verso Flare, con gli occhi rossi e i denti mostrati in un ringhio feroce. Flare aveva ancora la spada sguainata da prima. Ma voleva prima fare ciò che agli animali piaceva tanto: dimostrazione di forza.
Saki continuava a urlarle di toglierglielo di dosso, ma Flare non le prestò attenzione, almeno all'apparenza. Saltando il licantropo avrebbe potuto incrinarle una costola e non sarebbe stato un bene.Flare spalancò le ali, alla massima espansione erano davvero imponenti rispetto alla figura esile della ragazza, nonostante l'abito con la gonna ampia. Fisso il licantropo negli occhi e si avvicino lentamente e con passo calmo. Era stata trattata da animale tante volte e a sua volta aveva imparato a trattare con le vere belve. - Io sono più grossa e cattiva di te - Disse alla cretura che continuava a ringhiare, ma che lentamente cominciava ad indietreggiare. Lentamente Flare fece indietreggiare la belva fino a liberare Saki dal suo peso - Tu resta ferma dove sei - Intimò Flare alla ragazza - Se ti muovi interrompi il contatto tra me e lui - Distrarre il licantropo gli avrebbe fatto riprendere sicurezza, o semplicemente sarebbe impazzito e avrebbe fatto una strage.
Oltrepassata Saki c'era un ultima cosa da fare. Flare strinse l'impugnatura, fissò i piedi per terra pronta per il contraccolpo che l'avrebbe raggiunta da li a poco.
Sarebbe durato un attimo - Pronti.... Via! - Alzò la spada puntando la lama verso il licantropo e distolse lo sguardo, nello stesso istante la belva saltò verso di lei a fauci spalancate. La bestia pesava, tanto che mentre finiva infilzato sulla spada le braccia di Flare non riuscivano a reggere il peso. La ragazza lasciò che la creatura finisse a terra con la spada conficcata nel suo torace. Non ci fu agonia nella morte. Flare estrasse la spada e la ripulì dal sangue sull'erba per poi rinfoderarla. Si avvicinò a Saki e le porse la mano per aiutarla ad alzarsi - Vediamo di muoverci ad uscire da qui ora, non vorrei che qui intorno ci fossero cose peggiori di quello. Potrebbero essere attirati dall'odore del sangue. -

*o* sono rimasta letteralmente col fiato sospeto Aika *-*
io ehm.. ho un po' il blocco dello scrittore e non so che scrivere -.-"..