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#976 2012-08-09 13:33:52

eynis
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

si, grazie ho capito, e spero di non commettere altri errori. se li commettero' so che me li farete notare. e per questo vi ringrazio.
ho modificato il pezzo, guarda se va bene.


Sono una creatura fatta di lettere, un personaggio disegnato da frasi, il prodotto di una fantasia scaturita dalla narrativa.
 

#977 2012-08-09 15:06:48

Ancien joueur misteriosa98
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

La ragazza dai capelli corvini si accascio' a terra, si vedeva che non riusciva a far fronte al dolore.
Ma questa volta era diverso. O almeno per me.
Non era come quando avevo cercato di fermare Jasper, quella volta era tutto confuso... non riuscivo a capire cosa stavo facendo e quindi controllarlo era molto difficile.
Mentre ora... ora riuscivo a sentirlo! Mi scorreva nel braccio, fino alle punte delle dita.
Ma la ragazza sembrava stare per riprendersi.
La guardai sconcertata, cosa stava cercando di fare? Ricordai che Jasper non era riuscito a far fronte a quel dolore mentale... come ci riusciva lei? Aveva qualche potere soprannaturale? Proprio come me?
Io ero soprannaturale? Un mostro?
No, quello non era il momento per quei pensieri. Dovevo cercare di pensare a cosa fare.
La ragazza era ancora debole, sentiva ancora il dolore, lo si vedeva dalla sua espressione. Eppure riusci' ad allungare le dita e richiuderle intorno alla manica del coltello che era caduto a pochi passi da lei.
Fu un attimo.
La vedi lanciare il coltello, vedi il coltello volare verso di me. Proprio verso il mio viso.
Tutto cio' nemmeno in un secondo.
Feci appena in tempo a chiudere gli occhi che la lama del coltello sfioro' il mio orecchio, taglio' alcune punte fulve dei miei capelli e cadde' tintinnando a pochi centimetri dal mio piede destro.
Ero ancora sotto shok. Quella ragazza... aveva cercato di uccidere anche me!
Cercai di calmarmi, era indispensabile se volevo mantenere il contatto con la sua mente.
Poi scalciai il coltello con il mio piede, lo mandai in un angolo della grotta in modo che non riuscisse piu' ad arrivarci.
Sapevo benissimo che quella che aveva appena rischiato di prendersi un coltello in testa ero io, eppure non riuscivo a vedere quella ragazza che soffriva di fronte a me. Non riuscivo a pensare che la causa del suo dolore fossi io.
Proprio come era successo con Jasper... era contro la mia natura.
Ma non potevo bloccare il contatto proprio ora. Probabilmente quella ragazza era pericolosa, e cercare di alleviare le sue sofferenze mi avrebbe portata solo a prendermi un'altra coltellata.
Serrai i denti e, mantenendo il mio braccio destro verso di lei, mi avvicinai lentamente all'altra ragazza... quella con i capelli rossi, cosi' simili ai miei.
-Stai bene?- chiesi esitante.
Ma sentivo che il mio contatto mentale non sarebbe durato a lungo, stavo iniziando a indebolirmi. Mi voltai subito verso la potenziale assassina, decisa a chiedergli cosa voleva prima di crollare.
-Chi sei? Che ci fai qui? Cosa vuoi da noi?-
Ok, molto probabilmente avrei dovuto porre queste stesse domande anche alla rossa, ma qualcosa -forse il fatto che aveva appena cercato di uccidermi?- mi portava a pensare che occuparsi dell'altra fosse piu' importante.
:::::::::::::::::::::::
@Eynis: Sisi il pezzo va benissimo^^

Ultima modifica di misteriosa98 (2012-08-09 15:09:08)

 

#978 2012-08-09 15:20:55

eynis
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

sentivo che il dolore martellante che si era formato nella mia testa stava svanendo. piano, ma stava savendo. appena riuscii a parlare scoppiai a ridere.
-cosa voglio io?- dissi facendo una risata isterica. -no, l'ho chiesto prima io! quindi, o la prima rossa o la seconda dovra' rispondermi, chiaro?- dissi sibilando.
mi sentivo ancora molto debole. ch diavolo e' quella ragazza? che poteri ha?
m viene da pensare che sia un mostro, ma probabilmente mi sbaglio, anzi, sicuramente. lentamente mi alzo in piedi, barcollando.
chissa' come mi vedono le due rosse. cerco di cambiare prospettiva della visuale. ok, ho cominciato io. e' vero. ma mi sembra di aver agito bene. non so chi sono, non mi dicono chi sono. non gli ho fatto del male, ho preso delle semplici precauzioni, almeno verso la prima. la secnda no. mi ha fatto andare all'inferno con quel dolore mentale. diciamo che... il coltello a un pelo dal viso se l'e' meritato.
continuo a guardarmi dal loro punto di vista. sono entrata nella grotta con un coltello, veramente non uno, e qualche pistola, in poche parole armata. e mi sono scagliata contro di loro. e se le due ragazze mi avessero scambiata per una guardia di Giulia, come avevo fatto io all'inizio? potrebbe essere. adesso mi vedo con i loro occhi. come un'assassina.
pero', tornando al mio punto di vista, non vedo niente di male. mi sono difesa da degli sconosciuti. e' quello che mi hanno insegnato dopo tutto.
guardo il ugnale che la seconda rossa ha butato in fondo alla grotta.
mi viene nuovamente da ridere. probabilmente pensa che abbia con me un solo coltello. nella penombra della grotta non deve aver visto la mia cintura.
-allora?- chiedo con voce stanca. -qualcuno mi risponde?- guardo le due rosse. -ok. mi sto stancando. facciamo cosi'. voi rispondete alle mie domande e io rispondo alle vostre. va bene?- chiedo con voce stanca.


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#979 2012-08-09 15:37:33

charlotte-c
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

A-i-u-t-a-t-e-m-i riuscivo a pensare solo a quello. La ragazza dai capelli neri mi gridò contro.  Poi mi chiese una cosa che attirò la mia attenzione. Le regina Giulia?? Quella che mi aveva imprigionato e quasi fatta morire di fame? Quella da cui mi ero liberata... come!?
Quello che era successo era incomprensibile. Cos'era successo a quel ragazzo? L'unico che sembrava capirmi.
Era stato come ipnotizzato.
Era passato solo un giorno e il ricordo era vivido come mai prima. Che una forza mi stesse aiutando? Perché non lo faceva in quel momento?
Ero immersa nei miei pensieri di "aiuto" e "cos'è successo ieri" quando la ragazza si alzò da me veloce come un lampo.
Sparì dalla mia vista e riapparve poi quando riuscii ad uscire dallo shock.
Una chioma rosso fuoco come la mia, tese la mano, era la ragazza, una di quelle che stava dormendo, e l'altra!? Ero così spaventata che me l'ero dimenticata!
Provai ad alzarmi ma non ci riuscivo, ero debole, stanca, affamata e terrorizzata. Per una ragazza che ha sempre avuto paura di tutto è una novità. Poi la vidi, la ragazza che mi aveva minacciato si rannicchiò per terra, stava soffrendo, e si vedeva. Mentre l'altra teneva stesa la mano.
Sentii mancarmi il respiro, come avevo potuto, solo per un secondo, pensare che con loro due sarei stata protetta? Una era sparita e l'altra stava inspiegabilmente facendo male a un'altra ragazza.
Rimasi lì, dispiaciuta per la corvina. Sentivo il bisogno immediato di aiutarla. Era strano, aveva appena cercato di uccidermi, mi aveva minacciata, avrei dovuto provare vendetta, voler almeno tenerla a bada, eppure vederla accasciata al suolo mi faceva sentire male, come se parte del suo dolore la provassi pure io, non importava cosa mi avesse fatto, io provavo pietà verso di lei. Sentivo il bisogno lacerante d'aiutarla. DI fare qualcosa per lei, come sempre, solo che questa volta la posta in gioco era più alta.
Quella pericolosa, la ragazza dai capelli color carbone, prese il coltello e non ci credo! Vidi la mia "compagna" per un momento terrorizzata quasi come me neanche un minuto prima. Poi tutto finì... cadde una ciocca color rosso fuoco vicino a lei, era leggermente pietrificata.
Io fissai incredula guardando la ciocca.
Avevo davvero avuto paura che avrei visto il suo corpo cadere esanime nella grotta.
Poi quella che mi aveva aiutato si avvicinò a me e mi chiese - Stai bene? - cercai di rispondere qualcosa, ma avevo un nodo in gola.
Poi chiese invece alla ragazza dai capelli corvini chi era.
Il che sarebbe stato utile sapere dopo quello che era successo.
Ma la ragazza non sembrava in vena di dare spiegazioni, e quando ripropose l'idea con quell'aria da matta non ne volli sapere niente nemmeno io.
Poi dopo una lunga riflessione da parte sua e un lungo silenzio da parte nostra sembrò stancarsi.
Guardai la rossa, quella vicina a me e dissi a lei e a lei solo - Io ti conosco - faceva pietà come frase e non avevo risposto alla ragazza con i capelli di carbone ma dovevo dirglielo e sapere il suo nome.

Ultima modifica di charlotte-c (2012-08-09 15:41:52)


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#980 2012-08-09 16:06:13

Ancien joueur misteriosa98
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Rise.
Seriamente, si mise a ridere.
Mi chiesi se fosse normale. Quale ragazza sana di mente si metterebbe a ridere in un momento del genere?
In ogni caso non sembrava accettare di rispondere alle mie, piu' che plausibili, domande.
-cosa voglio io?- chiese facendo un'altra risata isterica. -no, l'ho chiesto prima io! quindi, o la prima rossa o la seconda dovra' rispondermi, chiaro?-
Stava scherzando.
Non c'era alcun dubbio, si stava prendendo gioco di me. Quella non poteva parlare seriamente.
Scossi la testa incredula, ma chi era quella? Prima irrompe nella nostra grotta, minaccia con un coltello alla gola una ragazza, per poco non mi uccide con un altro coltello...
Poi diedi un'occhiata alla ragazzina dai capelli rossi, era spaventata... eppure mi guardo' con intensita' e pronuncio' un'unica frase: -Io ti conosco-
Aggrottai le sopracciglia... cosa, cosa intendeva?
Non ne avevo idea. Eppure... eppure non stava mentendo. Ne ero sicura.
Non l'avevo mai vista, ma sapevo che non mi stava prendendo in giro. Me lo diceva il mio istinto e... di solito mi fidavo del mio istinto.
Annuii per farle capire che le credevo. -Lo so.- dissi, abbozzando un sorriso.
Ma dovevo prima occuparmi della lancia-coltelli, era piu' importante. Mi volsi nuovamente verso di lei.
Alzai un sopracciglio in segno d'intesa. Pensava davvero di essere in grado di poter formulare condizioni?
Probabilmente si. Dato che la vedo alzarsi barcollando.
Maledizione, come ci era riuscita?
-allora?- chiese con voce stanca. -qualcuno mi risponde? ok. mi sto stancando. facciamo cosi'. voi rispondete alle mie domande e io rispondo alle vostre. va bene?-
Oh, ora la nostra piccola assassina si stava addirittura stancando!
Si, molto probabilmente si aspettava che avrei smesso con il contatto e mi sarei offerta di rispondere a tutte le sue domande. Ma per favore!
Rinforzai il potere che mi sentivo scorrere nel braccio, per farla ricadere a terra.
Poi feci un grande respiro per riordinarmi le idee e scegliere l'approccio giusto.
-Ascoltami bene,- iniziai con tono fermo e calmo -Non mi importa se quello che e' appena successo lo hai fatto per difenderti, resta che ti sei infiltrata nella nostra grotta, hai minacciato questa ragazza con un coltello e per poco non ha ucciso me. Quindi ora sta a te scegliere: o deponi le armi e accetti di parlare in modo civile, oppure... sai, riesco anche a uccidere con questa.- Cosi' dicendo alzai le punte delle dita, come per indicare il mio braccio.
Ovviamente non ero in grado di uccidere, e comunque non mi sarei mai sognata di farlo. Ma tanto valeva mettere le cose in chiaro.

 

#981 2012-08-09 16:30:15

eynis
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

quella che mi uccide?! ma non scherziamo! e' un dolore mentale, non fisico, non puo' farmi niente. non sarebbe capace di fare del male emmeno a una mosca!
tende di piu' le dita e cado a terra. mi prendo la testa tra le mani. fa ancora male, ma non come la prima volta. si sta stancando. come mi sto stancando io.
tolgo le mani dalla testa, non con poca fatica, e cerco di alzarmi. tutti sfrzi inutili. sono troppo stanca. mi viene solamente voglia di chiudere gli occhi e dormire. dormire e basta, dopo avremmo continuato la conversazione da dove l'aevamo lasciata.
chiusi gli occhi un attimo. un solo piccolo attimo e la mia testa si riempie di puntini rssi. li riapro di scatto.
NO!
basta! non si puo' rimandare! adesso! tutto adesso!
-ah, no. non ti interessa? e come mai? cosa ti interessa? scusa, ma c'era il vostro nome sulla grotta? davvero, non lo avevo letto, scusate! pero', adesso che ci ripnso, no, non c'e'! questa grotta non e' ne tua ne mia ne dell'altra rossa, Josephine, e' una maledettissima grotta! formata dall'erosione dell'acqua! e, uno: io non depongo le armi, ok? due: non mi puoi uccidere. e' un dolore mentale. non fisico e comunque, non mi fai paura.- faccio un gorsso respiro. sto diventano pazza con queste due! io volevo solo dormire, volevo trovare un posto per Andrea e magari parlare con ui.
a proposito di Andrea. dove diavolo e'!
Ayumu! concentrati sulla rossa!
-anche se non te ne frega niente. non avevo intenzione di farvi male. ma scusa se stavo tutelando la mia vita. visto che non spevo chi ci foss qui, e in un certo senso non lo so ancora, non mi sembra cosi' fuori luogo entrare con un coltello. non le ho fatto niente, non le e' rimasto neanche il segno sul collo! poteva essere armata! dimmi come facevo a saperlo! ah, ma forse tu sei piu' perfetta di me con i tuoi poteri, vero? tu puoi immobilizzare una persona con na mano, ma io no! ho solo le armi e scsuami ancora se le ho usate per cercare di tutelare la mia vita!- sussurro rabbiosamente dalla posizione a quattro zambe che assunto. non riesco neanche a stare in piedi! non ci voleva!
oh, mi prendera' per una pazza! e a dire ol vero, non so neanche perche' mi comporto cosi'. non ho mai fatto cosi'. forse e' l'adrenalina del campo di battaglia. non sono piu' in una ctta' sono all'aperto da sola. e lo saro' sempre d'ora in poi.
guardo la ragazza dai capelli rossi. che mi uccida pure, adesso.

-------------------
@serena: non e' un'offesa al tuo personaggio, ma Ayumu e' molto lunatica. se si conosceranno meglio cambiera'. il fatto e' che non si fida mai di nessuno. e  si arrabbia molto facilmente come in questo caso


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#982 2012-08-09 16:34:14

Ancien joueur misteriosa98
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Sisi tranquilla, avevo capito ^^"
Comunque... per non fare confusione, dato che siamo tutte e tre nello stesso posto, propongo di fare dei turni: prima te, poi charlotte e poi io... vi va?

 

#983 2012-08-09 16:35:52

charlotte-c
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

sì certo! ora sto scrivendo il pezzo nell'altra scheda!


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#984 2012-08-09 16:36:26

eynis
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

per me va bene, ma tra poco devo andre.


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#985 2012-08-09 16:41:30

charlotte-c
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Guardai l'espressione in volto, sembrava confusa, come se si stesse cercando di ricordare, ma certo!
- Lo so - questa frase mi spiazzò, non immaginavo comprensione, nella mia vita non c'è mai stata, se l'avessi detto a una mia compagna di classe lei avrebbe riso come un trombone francese.
Ma lo vidi nei suoi occhi, comprensione, mi capiva, mi credeva.
Resistetti all'impulso di abbracciarla, per un secondo fu come se lì dentro ci fossimo solo noi due, su una nuvoletta nel cielo.
Poi tornai alla cruda realtà.
La ragazza dai capelli carbone si alzò, o almeno ci provò, poi chiese stanca... più stanca di quanto pensassi potesse essere un'assassina, o almeno forse la stavo incriminando ma cosa avrei dovuto fare?? Volevo aiutarla. Poi parlò, stanca. Stanca!?
Era dieci volte più forte di me, io sarei già mezza morta.
Io volevo ancora aiutarla, mi sembrava quasi indifesa in quello stato.
- Ascoltami bene, non mi importa se quello che e' appena successo lo hai fatto per difenderti, resta che ti sei infiltrata nella nostra grotta, hai minacciato questa ragazza con un coltello e per poco non ha ucciso me. Quindi ora sta a te scegliere: o deponi le armi e accetti di parlare in modo civile, oppure... sai, riesco anche a uccidere con questa - non riuscivo a crederci! La mia dolce salvatrice la stava minacciando di morte!! Come riusciva a tenere quel tono calmo e freddo?! Mentre diceva una cosa del genere.
Rimasi lì pietrificata.
Poi la ragazza pericolosa dai capelli color carbone impazzì, o almeno a me sembrò che stesse delirando! Dovevo fare qualcosa... - Basta - tuonai... cioè parlai a voce alta, ma sentii la nota di timore. Ma quello strazio doveva finire, ero troppo buona per restare a guardare.


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#986 2012-08-09 17:07:42

Ancien joueur misteriosa98
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

-ah, no. non ti interessa? e come mai? cosa ti interessa? scusa, ma c'era il vostro nome sulla grotta? davvero, non lo avevo letto, scusate! pero', adesso che ci ripnso, no, non c'e'! questa grotta non e' ne tua ne mia ne dell'altra rossa, Josephine, e' una maledettissima grotta! formata dall'erosione dell'acqua! e, uno: io non depongo le armi, ok? due: non mi puoi uccidere. e' un dolore mentale. non fisico e comunque, non mi fai paura.-
Oh, ormai era ovvio. Quella ragazza era pazza. Letteralmente pazza.
Ma anche pericolosa. Gia'... con quei coltelli era molto pericolosa. E poi il suo discorso, per quanto insensato, mi aveva fatto scoprire una cosa importante: aveva altre armi.
Prima le avevo chiesto di deporle nell'eventualita' in cui avesse ancora qualcosa, ora ne ero sicura.
E se aveva ancora qualche coltello (se non qualcosa di peggiore), non potevo permettermi di fermare il contatto. Per quanto mi faceva male vederla rannicchiata in quel modo... non potevo rischiare. Sarebbe stato un suicidio.
Un altro fiume di parole si riverso' su di me, mezze spiegazione, accuse, persino offese mi ricaddero addosso.
Lanciai un'altra occhiata alla rossa, sembrava ancora piu' spaventata... spaventata da me! Ma certo, avevo appena minacciato di uccidere l'altra, era ovvio che si fosse spaventata.
Avrei voluto gridargli che non facevo sul serio, che stavo solo cercando di tenere a bada la pazza-assassina... ma non potevo, altrimenti tutto il mio piano sarebbe crollato a pezzi.
La sentii gridare -Basta!-.
Mi chiesi cosa intendeva, aveva un fine preciso? Un diversivo forse?
No... mi accorsi, semplicemente era buona. Troppo buona per assistere a quello spettacolo. Come d'altronde ero io, o no?
No.
Negli ultimi giorni la vecchia Serena era cambiata, me n'ero accorta ieri notte e ora quella paura rinasceva in me.
Provavo ancora dolore nel vedere gli altri soffrire, ma ora riuscivo a capire quando era necessario.
Quella giovane ragazza non riusciva ancora a comprenderlo.
Oh, quanto avrei voluto avere i poteri di Jasper in quel momento! Avrei potuto tranquillizzarla... anzi, avrei potuto tranquillizzarle tutte e due.
Ma potevo contare solo su me stessa.
Guardai fisso la rossa, cercando di trasmetterle qualcosa... chiusi gli occhi e li riaprii lentamente, troppo rischioso fare un occhiolino...
Ma non c'era piu' tempo, mi volsi di nuovo verso l'altra ragazza e assunsi il tono piu' tranquillizzante di cui ero capace -Senti, io non ho niente contro di te. La grotta non porta il nostro nome, no. Ma vorrei ricordarti che sei tu quella che ha fatto irruzione in territorio dove prima c'eravamo noi. Mi piacerebbe farla finita in questo preciso momento ma non posso, cosa mi garantisce che appena blocco il contatto tu non mi lancerai un coltello addosso? Cerca di capire... se deponi le armi riusciremo a parlare e magari arrivare da qualche parte. Ah, e per la cronaca... hai ragione, quello che provi e' solo dolore psichico, ma io posso uccidere la tua mente. E lo sai cos'e' un essere umano senza la sua mente? Non e' niente. E' poco piu' di un vegetale. Quindi, sbrigati a fare la tua scelta.-
:::::::::::::::
Scusate, io ora devo andare ^^"

Ultima modifica di misteriosa98 (2012-08-09 17:10:58)

 

#987 2012-08-09 19:03:51

eynis
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Josephina urla, o almeno nella mia stanchezza quello sembra un urlo. Urla: -Basta!- e in effetti la capisco anche io voglio che tutto questo smetta.
quanto non la sopporto quella rossa! mi vine voglia di ucciderla per davvero! be', forse ucciderla no, ma falre molto male, quello si'!
-il vostro territorio? non siamo un branco di lupi! siamo esseri umani, per quanto forse questo non possa sembrarti vero, io non sono un'assassina, ti ho detto perche' l'ho fatto! non so che infanzia hai avuto tu, ma la mia non e' stata delle migliori, ok? le armi soo la mia vita! perche', un'arma e' migliore diqualsiasi amico, su un'arma non ti abbandona in caso di necessita'.- perche' diavolo sto parlando  di questo, con lei!
-e ti ripeto, non lascio le mie armi. possiamo parlare in modo civile anche se io porto qualche arma, se volessi ucciderti, Josephina non ha fatto niente, lo avrei gia' fatto. hai capito. gia' fatto. te ne ho dato la prova. quindi, riassumiamo le cose. non me ne frega niente se mi fai diventare un vegetale, anzi, sai cosa ti dico? meglio! magari tornero'  a casa mia, alla mia vita! ma comunue non ho paura, e sai perche'? perche' tu sei come Josephine, sei buona. e non dico che sia una brutta cosa, ma sei buona, e non puoi farlo te lo impedisce la mente, la stessa che stai minacciando di far andare in pappa a me.- faccio un altro sospiro. sono davvero stanchissim, vorrei sapere dove si trova Andrea. capivo prima, che comunque era passato poco tempo, ma adesso una mezz'ora, se non di piu', sara' passata!
prendo le poche, e ultime forze, e mi alzo in piedi. e' come se fossi Atlantide, il mitico dio che doveva tenere il cielo al suo posto. mi sentivo sfiancata e il dolore pulsante alla testa non accennava a diminuire. ma mi alzai comunque. barcollo ancora piu' di prima.
-se vuoi parlare, e sopratutto dare retta a Josephine, mi lasci tenere le armi. e rispondero' a una tua domanda. Sono arrivata qui questa mattina, verso mezzogiorno. non faccio arte della schiera di Giulia. adesso io ho avviato la conversazione, devi decidere tu se ammazzarmi o abbassare quel maledetto braccio.- dico ansiamndo. non ho neanche piu' la forza di arrabbiarmi. sono sfinita.

sono ancora sdraiato a terra, tra la nera e secca terra. Maledetta piccola Ayumu! il taglio che mi ha fato sullo zigomo sinistro fa un male! questo Andrea non e' abituato al dolore, l'altro non avrebbe mosso un dito, non un lamento, per quel taglio, ma questo Andrea... non e' capace di sopportare il dolore.
[i]gia', sei un fallito! non sai neanche sopportare un piccolo taglio! pappamolle![\i]
[i]no! era il primo per me! non fa neanche troppo male, posso sopportare, ne sono in grado! io ci riesco, non mi fa male! [\i]
[i] dovevamo ucciderla quando ne abbiamo avuto la possibilita'! e adesso ci si sta rivoltando contro, e' una strega! e' una ragazza senza controllo![\i]
[i]vuole solo la sua liberta'! come io voglio la ma! non ti voglio nel mio corpo, nella mia mente! vattene, vattene![\i]
[i]MAI![\i]
Andrea e' rannicchiato per terra e si tiene la testa tra le mani. quando apre gli occhi sono neri. e' tornanto sotto il controllo di Giulia.
si avvia silenzioso verso la grotta. vede che Ayumu e' rannicchiata a terra, dolorante, lo vede, lo sente nell'aria. vede il coltello baluginare nella penombra. e' disarmata. poi guarda le due rosse, a quella rannicchiata non presta la minima attenzione, guarda solo l'alra, quella in piedi, con la mano tesa e il dolore dipinto sul viso di Ayumu.
ora ricordo! chiedendo in giro avevo scoperto che le ragazze arrivate qua avvano dei poteri, se cosi' si possono chiamare. quasi ogni guardia ha avuto un ncontro con una di loro e adesso mi viene in mente cheJasper aveva incontrato la rossa con i poteri pischici e il potere di far provare dolore. Ayumu e' in buone mani, non passera' delle bellissime ore. sorride sotto i baffi.
mi dispiace solamente che non ci sia io al posto della rossa per torturare Ayumu, se lo merita tutto il dolore!
poi sposta di nuovo lo sguardo sulla second rossa.
mi viene un flashback sul palazzo di Giulia, su una cella. occhi del cielo e capelli di fuoco. una prigioniera. la prigioniera scappata! e' qui!! devo prenderla!
fa un passo in avanti, come per andare a prendere la piccola e indifsa rossa. ma poi si ferma.
vicinanza Ayumu = occhi celesti, che e' = a pericolo. meglio andarsene. lo diro' a Giulia e lei provvedera' a mandare qualcuno.
silenzioso si allontana dalla grotta e prende la strada ormai conosciuta del castello di Giulia.

Ultima modifica di eynis (2012-08-09 22:22:35)


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#988 2012-08-09 20:04:55

charlotte-c
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

La mia voce ebbe un effetto su entrambe, sentirmi gridare non era nel mio stile, infondo io ero quella che prima stava scoppiando in lacrime, la mia "compagna" cercò di farmi un segnale, ma cosa? Provai... cosa voleva dire? Non riuscivo ad interpretare quello sguardo, quel segnale.
Invece rimasi lì.
A guardarla come per comprendere qualcosa.
Poi parlò alla ragazza dai capelli di carbone - Senti, io non ho niente contro di te. La grotta non porta il nostro nome, no. Ma vorrei ricordarti che sei tu quella che ha fatto irruzione in territorio dove prima c'eravamo noi. Mi piacerebbe farla finita in questo preciso momento ma non posso, cosa mi garantisce che appena blocco il contatto tu non mi lancerai un coltello addosso? Cerca di capire... se deponi le armi riusciremo a parlare e magari arrivare da qualche parte. Ah, e per la cronaca... hai ragione, quello che provi e' solo dolore psichico, ma io posso uccidere la tua mente. E lo sai cos'e' un essere umano senza la sua mente? Non e' niente. E' poco piu' di un vegetale. Quindi, sbrigati a fare la tua scelta -
In realtà senza cervello si rischia di morire, ma cosa si studia in questo posto a scienze?! Ah è vero qua non ci sarà nemmeno una scuola! Ma lei non viene da qua, comunque se il cervello va in pappa è possibile che il cuore smette di battere, non è certo ma non so. Non mi interessava. Ma infondo era il cervello con i suoi nervi a far muovere tutti i nostri muscoli, e il cuore è un muscolo.
O forse no!
Damn it! Eravamo in una questione di vita o di morte e questo e quello a cui riuscivo a pensare era scienze.
Cercai di essere razionale, ma non ero proprio al massimo della mia forma.
Poi anche la ragazza dai capelli color carbone sembra percepire le mie parole e dice - Il vostro territorio? non siamo un branco di lupi! siamo esseri umani, per quanto forse questo non possa sembrarti vero, io non sono un'assassina, ti ho detto perche' l'ho fatto! non so che infanzia hai avuto tu, ma la mia non e' stata delle migliori, ok? le armi soo la mia vita! perche', un'arma e' migliore diqualsiasi amico, su un'arma non ti abbandona in caso di necessita - no ha ascoltato solo l'altra ragazza. In quel momento sentivo di dover fare qualcosa di dover essere diplomatica.
- E ti ripeto, non lascio le mie armi. possiamo parlare in modo civile anche se io porto qualche arma, se volessi ucciderti, Josephine non ha fatto niente, lo avrei gia' fatto. hai capito. gia' fatto. te ne ho dato la prova. quindi, riassumiamo le cose. non me ne frega niente se mi fai diventare un vegetale, anzi, sai cosa ti dico? meglio! magari tornero'  a casa mia, alla mia vita! ma comunue non ho paura, e sai perche'? perche' tu sei come Josephine, sei buona. e non dico che sia una brutta cosa, ma sei buona, e non puoi farlo te lo impedisce la mente, la stessa che stai minacciando di far andare in pappa a me. se vuoi parlare, e sopratutto dare retta a Josephine, mi lasci tenere le armi. e rispondero' a una tua domanda. Sono arrivata qui questa mattina, verso mezzogiorno. non faccio arte della schiera di Giulia. adesso io ho avviato la conversazione, devi decidere tu se ammazzarmi o abbassare quel maledetto braccio -
Aveva provato ad alzarsi ma provava un evidente sforzo fisico.
Mi alzai pure io, incerta, come se i miei piedi non riuscissero a sostenere il mio peso.
Guardai verso l'uscita della grotta, dalla luce sembrava verso mezzogiorno, o forse prima.
Poi da in piedi finalmente tornai a guardare i loro volti.
Io volevo risolvere in fretta la cosa.
Non potevo resistere.
- Sentite - cercai di respirare, non sono abituata a prendere il comando, ma anche se il loro approccio sta decisamente migliorando mi sembra di essere l'unica capace di perdonare.
- Ricominciamo da capo, come se nulla fosse accaduto, io lo farò. Allora come vi chiamate? -


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#989 2012-08-09 22:11:37

Ancien joueur misteriosa98
Invité

Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Un altro fiume di parole. Inarrestabile. Sembrava quasi che non mi avesse neppure sentita.
-il vostro territorio? non siamo un branco di lupi! siamo esseri umani, per quanto forse questo non possa sembrarti vero, io non sono un'assassina, ti ho detto perche' l'ho fatto! non so che infanzia hai avuto tu, ma la mia non e' stata delle migliori, ok? le armi soo la mia vita! perche', un'arma e' migliore diqualsiasi amico, su un'arma non ti abbandona in caso di necessita'.-
Mi chiesi distrattamente che tipo di vita doveva avere per considerare delle armi migliori di amici.
Ma decisi che quello non era il momento adatto per discuterne. No, proprio no.
Intanto lei andava avanti.
-e ti ripeto, non lascio le mie armi. possiamo parlare in modo civile anche se io porto qualche arma, se volessi ucciderti, Josephina non ha fatto niente, lo avrei gia' fatto. hai capito. gia' fatto. te ne ho dato la prova. quindi, riassumiamo le cose. non me ne frega niente se mi fai diventare un vegetale, anzi, sai cosa ti dico? meglio! magari tornero'  a casa mia, alla mia vita! ma comunue non ho paura, e sai perche'? perche' tu sei come Josephine, sei buona. e non dico che sia una brutta cosa, ma sei buona, e non puoi farlo te lo impedisce la mente, la stessa che stai minacciando di far andare in pappa a me.-
Parlava talmente velocemente che non mi dava neppure il tempo per registrare quello che diceva.
Si alzo' in piedi, anche se si vedeva che era sfinita.
-se vuoi parlare, e sopratutto dare retta a Josephine, mi lasci tenere le armi. e rispondero' a una tua domanda. Sono arrivata qui questa mattina, verso mezzogiorno. non faccio arte della schiera di Giulia. adesso io ho avviato la conversazione, devi decidere tu se ammazzarmi o abbassare quel maledetto braccio.-
La regina Giulia? E chi diavolo era la regina Giulia?
Poi vidi che anche la ragazzina dai capelli rossi si stava alzando, era piuttosto malferma anche lei.
Come se avessero camminato tutta la notte... Probabilmente avevano camminato tutta la notte...
La ragazzina stava proponendo un tentativo di riappacificazione - Sentite ricominciamo da capo, come se nulla fosse accaduto, io lo farò. Allora come vi chiamate? -
Ma io non la stavo ad ascoltare. Continuavo a risentire nella mia testa la voce della ragazza dai capelli corvini mentre diceva -non me ne frega niente se mi fai diventare un vegetale, anzi, sai cosa ti dico? meglio! magari tornero'  a casa mia, alla mia vita!-
Meglio! Magari tornero' a casa mia, alla mia vita!
Tornero' a casa mia, alla mia vita!
Tornero' a casa mia.
Ma quindi... quindi anche lei si era ritrovata in quel mondo sconosciuto? Proprio come me? Come Haru? Come Cassandra e Flare? Forse... anche la ragazzina con la chioma rossa?
Eravamo tutte nella stessa barca forse?
Non lo sapevo. E, a quel punto, non me ne importava piu' nulla.
Al dolore nel vedere quella ragazza soffrire si era aggiunta anche una terribile emicrania, probabilmente la conseguenza all'aver usato il mio "potere" cosi' spesso.
Non riuscivo piu' a formulare un solo pensiero...
Lasciai cadere il braccio destro lungo i fianchi, poi sollevai la testa vero la ragazza di fronte a me. Se quello che era successo a Jasper valeva anche per lei, avrebbe dovuto smettere di sentire il dolore immediatamente. Almeno lo speravo.
-Hai proprio ragione- bisbigliai -Sono buona. Me lo impedisce la mia... mente.
Poi mi volsi verso l'altra ragazza, quella che mi aveva appena chiesto come mi chiamavo.
-Io sono Serena.- sussurrai, ero veramente sfinita. Anch'io sto aspettando di... tornare a casa aggiunsi.
Poi mi accasciai a terra, svenuta per il troppo sforzo mentale.

::::::::::::::::

@Eynis: scusa se ti rompo ancora ^^" Solo che hai di nuovo usato uno dei miei pg D: Cioe'... Jasper non avrebbe mai detto nulla a Andrea, semplicemente perche' Jasper e' solo e senza amici (si, e' un forever alone T_T) Quindi o scrivi che Andrea l'ha scoperto da solo in qualche modo... se no non so D:

@Charlotte: LOL, la mia pg ha detto che poteva ucciderle la mente non il cervello ^^" Sono due cose diverse D:

 

#990 2012-08-09 22:18:56

charlotte-c
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

misteriosa98 ha scritto:

@Charlotte: LOL, la mia pg ha detto che poteva ucciderle la mente non il cervello ^^" Sono due cose diverse D:

scusa XD...  se non l'ho notato io penso che pure Josephine non lo abbia notato... è un problema?? se vuoi modifico


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#991 2012-08-09 22:19:55

Ancien joueur misteriosa98
Invité

Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

charlotte-c ha scritto:

misteriosa98 ha scritto:

@Charlotte: LOL, la mia pg ha detto che poteva ucciderle la mente non il cervello ^^" Sono due cose diverse D:

scusa XD...  se non l'ho notato io penso che pure Josephine non lo abbia notato... è un problema?? se vuoi modifico

Nono tranquilla X""" era solo per precisare u.u

 

#992 2012-08-09 22:23:31

charlotte-c
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

grazie per avermelo fatto notare


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#993 2012-08-09 22:38:23

eynis
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Josephine si era alzata in piedi e aveva chiesto di ricominciare da capo. allelujia! non ho proprio chiesto di ricominciare da capo, ma ho chiesto di parlare! ci e' arrivata la rossa.
appena la rossa lascia cadere la mano sento tutta la forza uscirmi dal corpo. e cado a terra sfinita.
alla fine avevo ancora ragione io. e' troppo buona.
io, invece, cosa sono? cattiva? forse. forse voglio solo sopravvivere.
la ragazza rossa si presenta. si chiama:Serena. no, non le si adatta il nome, per niente.
mi tocco la cintura. adesso la sento pesantissima, e' come se fosse di piombo. perdo un attimo a decidere se togliermela o no. alla fine decido di toglierla. non posso sopportarla un attimo di piu'.  e poi ho una pistola e un coltello all'interno della gamba. basta e avanza a fermarle tutte e due, se voglio.
cosi' con le dita stanche corro alla fibbia della cintura e me la tolgo. la lascio cadere a terra accanto a me. non troppo distante.
-e io sono Ayumu.- dico in un sussurro. diciamo che adesso nn ho affatto voglia di conversare. preferirei sdraiarmi sulla dura roccia e dormire. dormire. dormire.
magari e' tutto un sogno. e' una Dream Island aleternativa, frutto del mio sunconscio. magari sono arrivata alla casa di Yuru con un forte trauma e il mio subconscio ha architettato tutto questo mondo per non farmi sentire dolore. forse se mi addormento mi svegliero' su un letto, lontana dalla due rosse, da Andrea, che e' sparito, e dal bosco oscuro. non lo so, ma lo spero tantissimo.
come se tutto questo non bastasse mi e' venuta anche una forte emicrania. deve essere l'effetto post-traumatico del potere di Serena, come se tutto il resto non bastasse. non so pero', potrebbe anche essere un semplice mal di testa da stress.
-scusate, ma io dormo, se non mi volete nella grotta me ne vado anche, trovero' qalcos'altro.- dico alzandomi e barcollando verso l'uscita. alla fine e' stato tutto inutile. me ne sto andando dal loro maledettissimo territorio. non era quello che voleva Serena, dopotutto?. prendo la cintura e me ne vado. sono quasi all'uscita e sto facendo uno sforzo sovraumano per camminare quando mi ricordo che in un angolo c'e' ancora il mio pugnale. mi dirigo da quella parte e mentre mi sto piegando per raccoglielo cado a terra. dio, che figure! prendo il coltello e lo assicuro al suo posto nel cinturone, poi aiutandomi con il muro mi alzo in piedi. resto in bilico un attimo a riprendere fiato.


Sono una creatura fatta di lettere, un personaggio disegnato da frasi, il prodotto di una fantasia scaturita dalla narrativa.
 

#994 2012-08-10 13:53:41

charlotte-c
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

La guardai andare via, impotente.
Non potevo decidere per Serena. Così rimasi lì a guardarla.
Avevo ancora la testa in subbuglio, istintivamente mi guardai il braccialetto al polso.
Strinsi il pendaglio poi sussurrai - Ferma -
Che ne sapevo io di lei? Da quello che avevo capito pure lei veniva da un'altro mondo.
E se come me avesse avuto una migliore amica che l'aspettava? In quel caso?
Non mi sentì.
Ayumu continuò ad andare avanti.
Poi la vidi cambiare direzione.
Ma certo andò verso il coltello.
Provai ad avvicinarmi a lei, ma anch'io avevo un equilibrio precario.
Poi lei si chinò e... cadde!
Corsi verso di lei rischiando di inciampare un paio di volte.
Sentivo solo il dovere di aiutarla, sembrava così stanca.
Io la volevo aiutare, forse Serena non ne sarebbe stata d'accordo ma non potevo permettere a Ayumu di restare in quelle condizioni, eppure la vidi alzarsi.
Continuai a correre pensando alle parole di entrambe "tornare a casa mia".
Erano nella mia stessa situazione.
Chissà chi avevano lasciato a casa? Dovevo aiutarla, se era nella nostra situazione la regina Giulia l'avrebbe voluta catturare, dovevamo raccontarle quello che sapevamo e lei quello che sapeva.
Ero immersa nei miei pensieri.
Quelli in cui ci univamo e facevamo qualcosa di buono, come tornare a casa, poi ci pensai, volevo davvero tornare a casa? Ma certo! Io volevo rivedere Leo e i suoi stupidi scherzi, la mia migliore amica.
Volevo essere coccolata tra le braccia dei miei genitori! Eppure qualcosa mi legava a quel mondo... l'antichità! Ciò che nel mio mondo era proibito!!
Io volevo vivere come una vecchia dama, volevo guardare tutte quelle opere fatte a mano, senza stupide macchine che si sostituivano alle nostre mani!
AHI!!
Mi ritrovai col volto al pavimento... o almeno su una testa. Avevo travolto Ayumu! Ero troppo persa nei miei pensieri per accorgermi della sua esistenza.
Forse mi avevano avvertita? Se l'avevano fatto non le avevo sentite.
- Scusa -
Sussurrai con rimorso. Io non l'avevo fatto apposta!
Tirai istintivamente fuori il cellulare dalla cintu-cellu per chiamare aiuto poi ricordai.
Mi alzai in piedi e fui subito pronta ad aiutare Ayumu.
Intanto buttai il cellulare ai piedi di Serena. Ormai era inutile.
Poi porsi il braccio ad Ayumu.


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#995 2012-08-10 16:20:58

Ancien joueur misteriosa98
Invité

Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Buio.
Non vedevo niente, era come se tutto fosse immerso in un mare di tenebre.
Non vedevo niente, non sentivo niente.
Ero sola.
Abbandonata da qualsiasi cosa, no c'era niente attorno a me.
Non vedevo niente.
Provai a muovermi, a provare a capire dov'ero con la forza del tatto.
Non potevo.
Non potevo muovermi.
Non vedevo niente.
Non riuscivo nemmeno a muovere gli occhi.
Buio.
Buio e basta. Non c'era nient'altro.
Non vedevo niente.
Ero imprigionata nel nulla.
Imprigionata.
Come sempre, d'altronde.
Provai l'intenso desiderio di avere Jasper di fianco a me. Di sentire la calma e la tranquillita' che riusciva a trasmettermi.
Di sentirmi lui vicino.
Ma non c'era nessuno li'.
Buio.
Buio. Buio. Buio.
Poi basta.
Poi piu' nulla.
Poi tutto il mondo mi crollo' addosso

Aprii gli occhi di scatto. Alzai la schiena e mi guardai attorno, disorientata.
Ero ricoperta di sudore freddo e tutto sembrava girare.
Girare. Girare. Girare.
Chiusi gli occhi per qualche secondo, massaggiandomi le tempie.
Poi li riaprii.
Mi girava ancora la testa, ma ora stavo meglio.
Volsi lo sguardo intorno a me per la seconda volta. Dov'ero finita?
Poi vidi le due ragazze in un angolo della grotta e mi ricordai tutto.
I giramenti e l'emicrania stava aumentando. Ripresi a massaggiarmi le tempie, lentamente.

 

#996 2012-08-10 17:27:34

fancydream
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da: TARDIS
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

sì, lo so, sono un'idiota totale e se volete uccidetemi pure >.<
comunque tornando a noi.. ragazze, purtroppo per mia incapacità gestionale mi vedo costretta a dovervi "abbandonare" >.< pensavo che sarei stata in grado di gestire tutto ma tra altri gdr, la vita reale e le lezioni per la patente e chi più ne ha più ne metta mi sono accorta di non riuscire e di essermi sopravvalutata >.<
Se poi più avanti, se e quando tutti i vari impegni mi lasceranno un po' di tregua e voi mi riaccetterete con voi sarò ben felice di tornare.. altrimenti, vi prego, non odiatemi e se ai fini di questa storia vi possono servire muovete pure i miei pg, fateli pure sparire, passare dalla parte del male{?} , morire{??}, tornare a casuccia o comunque vedete voi che volete fargli fare >.< {ovviamente solo ai fini di questo gdr e non di altri progetti..}
Comunque mi spiace di avervi bloccate e dannazione se mi sarebbe piaciuto continuare a scrivere con voi >_< Perdonati e vi prego non odiatemi <3


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#997 2012-08-10 17:33:43

giglionero
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da: Rivendell
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Facciamo che il tuo pg maschile ti rapisce e ti porta al castello?


"Where there is desire there is gonna be a flame
Where there is a flame someone’s bound to get burned
But just because it burns doesn’t mean you’re gonna die
You’ve gotta get up and try try try"
- Try, P!nk
 

#998 2012-08-10 17:39:15

Ancien joueur haru-chan
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

giglionero ha scritto:

Facciamo che il tuo pg maschile ti rapisce e ti porta al castello?

Scusate se cambio argomento, ma volevo sapere una cosa, sempre a proposito dei pg maschili in un certo senso...la profezia parla di ragazze che devono convertire i cattivi al bene, no? Ma allora Drew che è maschio deve trovarsi una guardia femmina (?) o resterà forever alone? [cit.Sere] D:

[Comunque mogliaH, per rispondere anche a te...lo sai che anche volendo non possiamo odiarti u.u ]

Ultima modifica di haru-chan (2012-08-10 17:41:19)

 

#999 2012-08-10 17:47:23

fancydream
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da: TARDIS
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Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

@Giglio.. ve l'ho detto, fate pure come volete e fate accadere ciò che volete/serve per far proseguire la storia, no problem (:

@MogliaH: grasscie *^* *la spupeggia* <3

ok, finisco con questo OT così potete proseguire col GDR senza altre interruzioni >.<


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#1000 2012-08-10 17:48:33

Ancien joueur misteriosa98
Invité

Re: Tanto non lo leggete cmq... GDR: l'universo parallelo

Si, appunto nessuno potrebbe odiarti D: *abbraccia la cognata*
::::::::::
Secondo me se il suo pg la porta al castello e basta non arriviamo da nessuna parte, perche' alla fine i nostri pg arriveranno al castello e sarebbero costretti a incontrarla ._.

 
 

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