siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ke bello bello bello nn vedo l'ora :fete: :gai: :fete: :gai: :fete: :gai: :applau:

*PROLOGO*

<<Strano>>
<<Cosa?>>
...
<<Stai male?>>
<<No, peggio. Non la sento, non sento i suoi movimenti>>
Nel buio della camera, la luna, dolce accompagnatrice della notte, illuminava i volti di due persone. Un leggero lenzuolo li copriva e i loro quasii sussurri riempivano quell'atmosfera triste. Lei, era una donna giovane e bella. I capelli biondi e candidi erano legati in una treccia, i suoi occhi grandi e scuri erano spalancati e soprattutto preoccupati. Un piccola sporgenza si vedeva quando lei era messa a faccia in su. Dentro viveva una bimba speciale.
Lui, un uomo giovane e muscoloso, era disteso su un fiano e accarezzava il viso della sua amata.
<<Non deve muoversi ogni minuto>>
<<E tu credi che non dovrei preoccuparmi? E' la mia bambina, la sento sempre, lei mi sente. E non dovrei preoccuparmi? >>
<<Ma amore...>>
<<Amore no! Nostra figlia non si muove e tu stai li disteso e non dici una parola>>
<<Quanto torniamo?>>
<<Dove?>>
<<Mi sto stufando della Terra. La piccola puo' crescere senza sapere del Dono anche a Omirollz, non credi?>>
<<No, non torneremo. Tu tornerai. Io sono la Custode, io ho il Dono. E io me ne andro' per sempre appena la piccola verra' al mondo.>>
<<Basta, basta. Tu non te ne andrai!>>
<<Si invece, devo.>>

Solo il rumore di un dolce bacio rimase nella camera quella sera. Un bacio che fu la fine e l'inizio di tutto. Il bacio appassionato che c'e alla fine di un litigio. Un bacio.



*CAPITOLO 1*

Un grande lampadario osservava tutti i movimenti nella sala a lui sottostante. La sua luce al neon era l'ultimo dei tanti problemi che c'erano. Dottori e infermiere stavano faticando per far nascere quella che sarebbe stata una piccola magia.
Un urlo di dolore attraverso tutto il piccolo ospedale. Una giovane donna, stava sul lettino e, con il viso che grondava di sufore stava riprendendo le forze.
<<Si! Si, signora, manca poco. Riesce a fare ancora uno sforzo?>> Il dottore era seduto davanti alla donna, e,questa ultima incitazione era positiva. Ma non per tutti.
<<Mi scusi dottore, non pensa che si dovrebbe fare qualcosa? Mia moglie soffre in modo atro...>>, l'uomo giovane e robusto che sostava vicino al lettino era una delle pochissime persone che sapevano la conseguenza di quella nascita; ma non fini quello che stava dicendo, perche la donna, ormai allo stremo delle forze, lo blocco.
<<Amore no, non posso fermarmi. Ti prego stammi accanto e prega per me>>.
L' uomo annui e prese la mano della sua amata, la bacio sulla fronte e sorrise, aspettando l'ultimo, doloroso urlo.
Dopo questo sforzo, un pianto liberatorio si levo nella stanza e una piccola creatura debole e stupenda, venne fuori. Tutti nella sala si lascirano andare a un sospiro, tutti tranne il marito della donna.  Perche quest'ultima aveva appena compiuto il suo ultimo e inevitabile respiro.

Ultima modifica di dew (12-08-2011 21:50:51)

Dewww! Visto? sono venuta a leggerlo...molto bello!:aomd_bravo:

bello, complimenti!! :D

E' bellissimo!! :magic:

Unica...:love:  E te lo dice una scrittrice affermata e una lettrice accanita! :ouf:  :norm:  Meravigliosa!! :star:  Aspetto il seguito con ansia!! :magic:

Belloooooooooooooo :star: :star:

O.O e' m... m... MERAVIGLIOSO!
potresti pubblicarlo il tuo libro! se vai avanti ovviamente... :ouf:
ma dico davvero... e' bellissimo! :aomd_bave:

complimenti è molto bello!Non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli!

sarà magnifico :ok:

domani il primo capitolo!

Cavoliiii!! Bellissimoooo <3