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I muscoli si rilassano, il respiro si placa, il cuore si riprende, e gli occhi si riposano, i capelli stendono piatti, senza movimento, statici sull'appoggio. Le mani vanno ad infilarsi nel loro nascondiglio, al caldo. Il corpo viene immerso in una tiepida aria, e prottetto dall'esterno, tutto tace, la mente esplode.
Finita una giornata che se viene descritta 'faticosa, straziante' è dire poco, inizia una notte dove il pensiero e l'immaginazione sono i protagonisti.
Stesi, il corpo si rilassa, ma nella mente, fuochi d'artificio.. Tutti i pensieri, i ricordi, le memorie, i sogni, le litgate, le cose riuscite e quelle fallite vengono a galla. Al corpo una tempesta affligge danno, alla mente la sola idea di queste cose astratte ferisce il doppio.
Come una tempesta il sonno scechera il veliero. Lo fa innondare d'acqua, lo scuote e lo tormenta, lo spinge e lo rigetta nelle acque piu' dense del mare. In questo gioco di ruoli chi perde? Chi è il veliero? Chi la tempesta?
Basta solo sapere che in questo mare di pensieri, sotto pioggia di ricordi, io affondo.
- Filippo Sabatini. (ovvero, me)
Età | Genere | Città | Nazione |
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29 Anni | Uomo | Lugano. | Svizzera |
Celebrità preferita | Musica preferita | Film preferito | Piatto preferito |
Fabio Volo, Italo Calvino. | Ascolto ciò che mi piace. | On The Road, Donnie Darko. | Pasta al ragù. |
Colore preferito | Il lavoro dei miei sogni | Trasmissione preferita | Hobby preferito |
Turchese, nero. | Artista, magari. | The Big Bang Theory. | Leggere, disegnare, scrivere. |